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L’università di Foggia sperimenta una cura per salvare gli ulivi…

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agricoltura

L’università di Foggia sperimenta una cura per salvare gli ulivi malati

Arrivano risultati positivi dalle prime sperimentazioni effettuate dall’èquipe dell’Università di Foggia sugli ulivi colpiti da Xylella fastidiosa. Antonia Carlucci e Francesco Lops, infatti, sono i due docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, alla guida di un gruppo che attualmente sta svolgendo dei saggi su alberi di ulivo presenti in un areale ristretto, quello gallipolino per la precisione, ottenendo valori incoraggianti.

Da questa primavera è in corso una fase di sperimentazione per cercare una possibile soluzione in grado di fronteggiare il batterio patogeno da quarantena che ha contaminato migliaia di ulivi nel Sud della Puglia e che ha già portato all’eradicamento di numerosi esemplari: «È ancora presto per parlare di terapia per la Xylella – spiega Francesco Lops, docente di patologie vegetali – gli ulivi sono piante secolari e i monitoraggi hanno bisogno di tempo e verifiche che sono assolutamente necessarie. Certamente stiamo raccogliendo delle indicazioni utili dai rimedi scientifici che stiamo utilizzando, dopo aver messo in rassegna diverse ipotesi che dobbiamo tradurre in valori concreti per capire lo stato dell’arte». Della ricerca, e soprattutto dei risultati positivi che sta facendo registrare, si è occupata anche la trasmissione di Italia Uno Le Iene. I risultati delle sperimentazioni, e le immagini che testimoniano la nuova vita degli ulivi dopo l’applicazione del metodo utilizzato dai due docenti di Patologia vegetale dell’Università di Foggia, sono stati poi consegnati al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. Lo scorso 10 febbraio il Consiglio dei ministri aveva proclamato la deliberazione dello stato di emergenza nella Regione Puglia e la nomina di un Commissario Delegato Giuseppe Silletti, comandante del Corpo forestale dello Stato per la Puglia, per adottare un piano di interventi misure di protezione e fitosanitarie per il contenimento dell’emergenza.

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