Economia

In Trentino aiuti per 13 milioni

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Industria

In Trentino aiuti per 13 milioni

  • –Barbara Ganz

TRENTO

Donne e giovani insieme valgono quasi il 77% del totale delle domande: sono loro le categorie più rappresentate fra le richieste di contributo presentate allo sportello di Trentino Sviluppo: poco meno di 140 per un totale di 13 milioni e 772 mila euro di investimenti, con una prima stima di contributo pubblico di circa 6 milioni, considerato che il contributo copre il 50% delle spese ammesse e può arrivare a un massimo di 50mila euro per singola iniziativa imprenditoriale.

Quella avviata a partire dal 1 ottobre 2015 è stata una vera e propria rivoluzione nel sistema degli incentivi pubblici trentini a sostegno della nuova imprenditorialità nella provincia autonoma. Accorpamento delle diverse misure, semplificazione del quadro normativo, un unico centro di riferimento individuato in Trentino Sviluppo, sia a livello informativo che per l’accoglimento delle domande e l’erogazione degli incentivi, ma soprattutto la possibilità di anticipare l’erogazione di parte dei contributi rispetto al precedente rimborso previsto solo a consuntivo.

La risposta è stata un boom di partecipazione: «Il nuovo modello che Provincia e Trentino Sviluppo hanno confezionato per stimolare e sostenere la nuova imprenditoria – commenta Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico e Lavoro – ha riscontrato un successo quasi clamoroso, tant’è che le risorse prudenzialmente stanziate nella fase iniziale non sono state sufficienti e abbiamo dovuto intervenire per integrare il budget in modo da riuscire a soddisfare tutte le richieste arrivate da ottobre a dicembre».

Nel dettaglio delle domande presentate, la gran parte (102 pratiche, pari al 76,7%) riguardano la nuova imprenditorialità giovanile e/o femminile, e di queste 39 (29,3%) appartengono alla categoria della nuova imprenditorialità femminile e giovanile, 24 alla nuova imprenditorialità femminile (18,1%) mentre 39 (il 29,3% del totale) sono state le domande di contributo presentate da giovani. Per quanto riguarda i settori, il 51% delle domande riguardano nuove attività di impresa nel settore del commercio (98 domande, pari a 7,1 milioni di investimento), il 33% delle richieste riguardano l’artigianato, il 10% l’industria, il 5% turismo, il 2% la cooperazione. Nello specifico delle attività di impresa, al primo posto si trovano bar e ristorazione.

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.@Ganz24Ore