Economia

L’emiliana Marzocchi torna in mani italiane

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L’emiliana Marzocchi torna in mani italiane

Un altro marchio di tradizione del made in Italy che torna in mani italiane. La multinazionale statunitense Tenneco ha ceduto l'azienda Marzocchi a Vrm Spa, di Zola Predosa, nel Bolognese, consentendo a un brand radicato nella storia della motor valley emiliana un rilancio che fino a un anno fa sembrava impossibile. Vrm, nata nel 2004, si è imposta rapidamente come un perno fondamentale della filiera motoristica, con la progettazione e la produzione di componenti per il motociclo.

«Si tratta di una acquisizione strategica – dice il presidente di Vrm, Florenzo Vanzetto - non solo per l'importanza del brand Marzocchi ma anche per la diversificazione e il completamento della nostra gamma di prodotti. È una sfida ambiziosa. Ma crediamo nel forte apprezzamento del prodotto italiano anche se i principali competitor sono oggi grandi multinazionali che producono nei Paesi low cost». La scommessa adesso si gioca su qualità, innovazione, ricerca e sviluppo come strategia di sviluppo su un mercato globale dove la competizione si gioca sempre più spesso sul prezzo. Il passaggio di mano riguarda anche la manodopera di Marzocchi, circa una settantina di lavoratori che saranno assunti da Vrm, dove saranno trasferite tutte le attività produttive.

Si chiude così una lunga fase di incertezza sul destino di un'azienda, specializzata nella produzione di forcelle e ammortizzatori per moto, che per oltre 60 anni ha operato con big del calibro di Ducati, Bmw, Harley Davidson, Piaggio. Marzocchi, sede a Zola Predosa, era stata acquisita dalla multinazionale dell'Illinois nel 2008: un colosso - quartiere generale a Lake Forest, 89 stabilimenti nel mondo, 21mila Dipendenti, oltre 8 miliardi di dollari di fatturato – che tre anni fa aveva tentato inutilmente di sostenere la ripresa con un piano che prevedeva anche il congelamento di una quarantina di esuberi con il ricorso ai contratti di solidarietà.

Ma la crisi economica e la competizione nello scenario di un mercato internazionale caratterizzato da una politica dei prezzi particolarmente aggressiva da parte dei produttori asiatici avevano portato lo storico stabilimento Marzocchi a un passo dalla chiusura. Tenneco aveva infatti annunciato la volontà di interrompere l'attività produttiva e di uscire definitivamente dal mercato delle forcelle e degli ammortizzatori.

Vrm può contare su una superficie produttiva di 20mila metri quadrati, tra lo stabilimento di Zola Predosa e quello di Ubersetto, in provincia di Modena. Tra i principali clienti, Ferrari, Ducati, Agusta, Bmw, Ghial, Rossi.

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