Economia

Olio Dante apre le porte al capitale straniero

  • Abbonati
  • Accedi
AGRINDUSTRIA

Olio Dante apre le porte al capitale straniero

Oleifici Mataluni - Olio Dante SpA, azienda olearia di Montesarchio (Benevento), apre le porte al capitale straniero. Il Fondo internazionale “Trinity Investments” ha deciso di investire nell’impresa campana 20 milioni per attuare un piano industriale, focalizzato sulla penetrazione nel mercato americano e sul rafforzamento del brand in Oceania e nei mercati orientali, dove peraltro Olio Dante è presente da tempo.

Nuovo esempio di impresa familiare (con 100 milioni di fatturato e 100 dipendenti) che, in nome della crescita sul mercato globale, decide di aprire a investitori esterni. Una prima tappa di questo percorso era stata segnata quando l’azienda beneventana che raggruppa i grandi marchi storici italiani, nel 2014, aveva stretto un accordo con Isa (Istituto Sviluppo Agroalimentare Spa) del ministero delle Politiche Agricole. A due anni circa si compie un altro importante passo in avanti. Il Fondo Trinity ha versato la prima tranche, pari al 50% dell’investimento totale, la seconda arriverà entro il primo semestre di quest’anno. Il progetto di sviluppo prevede l’ingresso in azienda di top manager e una fase successiva di riorganizzazione societaria e finanziaria, attraverso un dialogo già in corso con il sistema bancario.

«Questa operazione – spiega il presidente Biagio Mataluni, oggi alla guida anche di Confindustria Benevento – ci consentirà di essere presenti nei mercati in cui oggi registriamo una grande richiesta di prodotti agroalimentari italiani». «Siamo riusciti – conclude – ad attrarre investimenti esteri nel Mezzogiorno, senza rinunciare a valorizzare il made in Italy: Olio Dante è e resterà italiano».

Il progetto prevede una partnership tra il Fondo Trinity Investments ed Olio Dante SpA per i prossimi cinque anni e, al termine, la possibilità per l’azienda di quotarsi in borsa.

© Riproduzione riservata