Economia

Xylella, ricorso alla Corte di giustizia Ue

  • Abbonati
  • Accedi
Regole e incentivi

Xylella, ricorso alla Corte di giustizia Ue

Dopo le dimissioni del commissario straordinario, Giuseppe Silletti ,si è bloccata ogni azione di contrasto alla Xylella, responsabile dell'essiccamento degli ulivi; procede invece a spron battuto l'attività nelle aule dei Tribunali.

Ieri il Tar del Lazio nel decidere sui ricorsi presentati dai proprietari di uliveti del Salento contro le misure di abbattimento degli alberi richieste da Bruxelles ha rimesso «gli atti alla Corte di Giustizia Ue che sarà chiamata a decidere sulle questioni pregiudiziali affrontate nelle motivazioni dell'ordinanza».

In particolare vengono sollevati dubbi circa «l’avvenuta valutazione da parte di Bruxelles della necessaria proporzione tra gli interventi proposti e l'impatto ambientale, paesaggistico ed economico sociale che tali interventi avrebbero comportato».

Pertanto resta sospesa l’ordinanza con cui veniva disposto l'espianto di alberi sani ma compresi in un raggio di 100 metri dalle piante infette che pure era stata disposta dal piano dell'ormai ex Commissario straordinario.

Procede anche l'inchiesta che, sempre riguardo all'epidemia di Xylella è stata avviata dalla Procura di Lecce e che ha portato alle dimissioni di Silletti che risulta tra gli indagati. Sempre ieri infatti è stato ritirato il ricorso presentato da una ricercatrice del Cnr Puglia e di un componente dell'Osservatorio fitosanitario regionale contro l'ordinanza di sequestro degli ulivi destinatari di un provvedimento di abbattimento.

Va ricordato che l'emergenza Xylella sarà al centro di un incontro che il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina avrà lunedì prossimo a Bruxelles anche con il Commissario Ue alla Salute Vytenis Andriukaitis.

Infine la Conferenza Stato-Regioni lo scorso 20 gennaio ha dato il via libera allo stanziamento destinato dalla legge 51 del 2015 agli interventi per l'emergenza Xylella in Puglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA