Economia

Il Regno Unito premia le imprese italiane

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Industria

Il Regno Unito premia le imprese italiane

  • –Laura Cavestri

MILANO

Tanto engineering, telematica satellitare e software. Ma anche – immancabili – moda e design, passando per la cultura, dai film al teatro.

C’è un fil rouge – ed è quello della creatività – a legare le imprese italiane che ieri sera sono state premiate a Milano dall’Ukti, l’agenzia governativa UK Trade & Investment e il Consolato generale britannico di Milano nel corso della 9° edizione degli UK-Italy Business Awards.

Evento, in partnership con Borsa Italiana, parte del gruppo London Stock Exchange,con cui Ukti rende omaggio alle aziende italiane che nell’anno appena trascorso si sono distinte per l’impegno e gli investimenti realizzati nel Regno Unito.

In tutto 20 le imprese premiate. Come Abaco Spa (leader europeo nei sistemi informativi dedicati alla gestione del territorio e al catasto) che nell’anno di Expo ha firmato un contratto con il Department for Environment e aperto una sede a Reading.

Premiata anche la Exor, la “cassaforte” degli Agnelli che ha investito 405 milioni di euro per portare dal 4 ,7% al 43,4% la sua partecipazione in The Economist Group e GreenNetwork, uno dei principali fornitori sul mercato italiano dell’energia (elettricità e gas) che si sta espandendo nel Regno Unito.

Non poteva mancare il comparto Moda & Design. Riconoscimenti al gruppo Prada, che nel 1999 ha acquisito Church’s, storico marchio inglese di calzature di alta gamma che ora espande, sempre in Inghilterra, la produzione.

E poi Scavolini, che ha aperto una filiale nel Regno Unito nel gennaio 2015 e inaugurato il suo primo Store monomarca da 280 metri quadri a West Hampstead, Londra.

Menzione anche per Yoox, che nel 2015 si è unito a The Net-a-Porter group , principale retailer mondiale di lusso online (e un giro d’affari da 1,3 miliardi di euro nel 2014).

Per il terzo anno consecutivo, consegnati i premi “Elite”, dal nome del programma di Borsa Italiana che individua il percorso di quotazione. Premiate, dunque, Golden Goose Deluxe Brand (moda), De Nora (progettazione e fornitura di elettrodi, coating e tecnologie elettrochimiche), Raccortubi Group e Valvitalia (entrambi nell’impiantistica dell’oil&gas). Ma anche il gruppo Viasat, attivo nella telematica automatica satellitare. Infine, le start up che nel 2015 hanno partecipato alle più importanti competizioni.

Gli Entrepreneurship awards sono andati a Diamante, GranHub e Safen.

Gli Springboard awards sono stati, invece, assegnati a Cleafy, Mobysign e Solo .

«Sono oltre mille le imprese italiane presenti nel Regno Unito – ha sottolineato Alessandro Ciuro, responsabile Ukti dell’Investment Group – e dai 57 progetti di investimenti nel 2014, siamo passati, nerl 2015 a una settantina, con una c rescita del 15 per cento. A crescere sono soprattutto mecanica, engineering e Ict».

Infine, tra i premiati, non manca il richiamo al mondo dell’arte e della cultura. Il Creative Industries Award Venice Film Festival sarà assegnato al regista italiano Luca Guadagnino per il suo film “A Bigger Splash”. Un riconoscimento speciale verrà dato a Gigi Proietti, Direttore Artistico Globe Theatre Roma, e a Patrick Spottiswoode, Direttore Globe Education, per il loro impegno nel promuovere l’eredità di Shakespeare tra Italia e Regno Unito.

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