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Club Med: l’Italia mercato strategico, rilanciamo gli investimenti

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Club Med: l’Italia mercato strategico, rilanciamo gli investimenti

Eric Georges è un manager di origine belga, parla svariate lingue e nel Club Med ha iniziato dai villaggi circa 35 anni fa come “Gentils Organisateurs Tennis“. Oggi Georges è “Managing Director Sales & Marketing South Europe” del gruppo Club Med, che nel frattempo ha il gruppo cinese Fosun come azionista di riferimento, dopo aver lasciato la Borsa. Con sede a Milano, il manager belga coordina i mercati di Italia, Turchia, Spagna e Portogallo. «L’Italia è un Paese strategico per il Club Med - spiega Georges - il gruppo ha avuto in passato una presenza storica e forte. Oggi siamo in piano rilancio delle attività su scala globale e per l’Italia c’è un rinnovato interesse, sia come destinazione di investimenti che come mercato per la nostra offerta commerciale soprattutto per le vacanze in destinazioni lungo raggio, dai Caraibi alle opportunità nell’Oceano indiano, ad esempio».

Il Club Med che ha inventato la formula del villaggio vacanze, oggi rappresenta un gruppo turistico a forte vocazione globale e multiculturale, molto impegnato in Cina e non solo, con l’obiettivo di aprire 3/5 nuovi villaggi all’anno e impegnato anche in un progetto di sviluppo di hotel in area urbana nei principali capoluoghi cinesi. Il posizionamento del Club Med è oggi fortemente orientato sulla fascia alta del mercato (ossia quell’haute de gamme tanto caro ai manager francesi). Oggi in Italia ci sono quattro strutture: due villaggi in montagna, nell’arco alpino occidentale, a Pragelato lungo la Via Lattea piemontese e a Cervinia, in Valle d’Aosta, e due al Sud: Kamarina e Napitia, rispettivamente in Sicilia e Calabria. La novità importante è che dovrebbe finalmente - dopo molti anni - sbloccarsi l’operazione Cefalù, dove il Club Med ha un villaggio storico però chiuso. «Siamo alle battute finali» dice Georges con un po’ di mediterranea scaramanzia. In effetti, dovrebbe avere il via libera amministrativo a breve un investimento da circa 80 milioni per realizzare il nuovo villaggio Club Med ex novo che assumerà la classificazione da 5 tridenti, ovvero il top di gamma in un posto incantevole davvero, a poca distanza da Palermo.

L’altro elemento chiave della strategia del gruppo è che si ritorna a cercare opportunità in Italia, e in questo caso la destinazione privilegiata dovrebbe essere la Sardegna. Del resto l’apertura del Club Med ai contratti di management alberghiero offre notevole flessibilità nelle operazioni di sviluppo. In un momento peraltro in cui si va a caccia di opportunità in aree mediterranee sicure, viste le turbolenze del Nord Africa o della Turchia. Ultimo elemento chiave della strategia Club Med: lo sviluppo dell’area meeting & congressi (Mice), per allungare la stagione dei villaggi soprattutto nelle aree che hanno un periodo di apertura ridotto.

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