Economia

Via al premio di efficienza in Fiat Chrysler, vale 990 euro in Fca, 825…

  • Abbonati
  • Accedi
contratti

Via al premio di efficienza in Fiat Chrysler, vale 990 euro in Fca, 825 in CnhI

Vale 990 euro, in media il 4,5% della retribuzione, il premio di efficienza che sarà erogato ai dipendenti del Gruppo Fiat Chrysler nella busta paga del mese di febbraio. Un po’ più bassa la media per le realtà Cnh Industrial, pari a 825 euro, il 3,75%.

Si tratta di uno dei due istituti previsti dall’accordo siglato tra azienda e organizzazioni sindacali, Fiom esclusa, nel mese di luglio. Il premio annuale viene calcolato in base ai recuperi di efficienza messi a segno dai singoli stabilimenti del Gruppo nell’arco del 2015. L’obiettivo fissato dall’accordo di luglio era pari al 6%, in base alle performance dei singoli poli produttivi poi è stato calcolato l’aumento e l’intero ammontare del premio.

Ne emerge naturalmente un quadro assai variegato, con punte di 1.584 euro, ad esempio, raggiunte in stabilimenti come Verrone, che ha ottenuto una delle migliori performance in termini di efficienza, accanto a Pomigliano, Cassino, Melfi, la Powertrain di Pratola Serra. In coda invece le realtà Pcma, in capo a Magneti Marelli, e i due poli Cnh Industrial di Piacenza e Lecce che non otterranno riconoscimenti.

La Fim Cisl ha stimato che nel complesso, su circa 86mila dipendenti, sono 2.300 i dipendenti di poli produttivi che non hanno centrato gli obiettivi di efficienza e che dunque non percepiranno alcun premio. A questi si devono poi aggiungere anche i lavoratori in cassa integrazione, a zero ore, come ad esempio i 1.500 delle Carrozzerie di Mirafiori (stabilimento a cui è comunque andato un premio che in media vale 825 euro). Per tutti gli altri addetti in cig, il premio sarà calcolato proporzionalmente ai periodo di lavoro effettuati, con una sorta di clausula di salvaguardia che prevede la maturazione del premio su base mensile laddovi si sia lavorato per almeno 11 giorni.

«Già nel corso del 2015 – spiega Ferdinando Uliano responsabile Auto per la Fim Cisl – abbiamo erogato la parte fissa del premio di reddittività pari a 330 euro che supera i 28 euro che i lavoratori avrebbero maturato in base al vecchio sistema legato all’inflazione, nell’incontro di oggi abbiamo aggiunto anche l’altra quota salariale 2015 riferita al Premio di Efficienza di stabilimento».

A stretto giro la valutazione del segretario della Fiom di Torino Federico Bellono: «Confrontare un’erogazione economica con il recupero dell’inflazione si può fare solo che l’erogazione è uguale per tutti. Per l’operaio di Mirafiori che non prende il premio i prezzi sono aumentati come per l’operaio di Melfi. Trovo il ragionamento improprio».

© Riproduzione riservata