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Credito di filiera, accordo tra Confindustria Venezia e Unicredit

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Credito di filiera, accordo tra Confindustria Venezia e Unicredit

Si diffonde sempre più in Italia lo strumento del credito di filiera, ovvero l’opportunità per le aziende appartenenti ad una filiera produttiva di ottenere finanziamenti bancari garantiti dalle aziende a capo della filiera stessa. Si tratta del reverse factoring: operazione che consente di finanziare i fornitori appoggiando il rischio sull’azienda capo-filiera, grazie alla garanzia offerta dalla cessione del credito.

I fornitori appartenenti alla filiera avranno così maggior accesso al credito, condizioni migliori e più velocità di smobilizzo. Le aziende leader della filiera potranno dal canto loro stabilizzare e fidelizzare i fornitori, rimodulare i tempi di pagamento e ridurre complessità e costi amministrativi.

Un nuovo accordo sul credito di filiera è stato firmato a Venezia tra la Confindustria territoriale, l’Area Metropolitana Venezia-Rovigo e Unicredit. I tre soggetti (Unicredit attraverso la controllata UniCredit Factoring) intendono, appunto, favorire l’accesso al credito della imprese facenti parte di filiere produttive attraverso lo strumento del reverse factoring.

L’accordo riguarderà tutte le imprese del territorio associate e prevede, in dettaglio, che UniCredit Factoring si renda disponibile ad esaminare richieste di convenzionamento di reverse factoring e di interventi finanziari connessi a crediti commerciali vantati dai fornitori delle stesse aziende.

«L’obiettivo di questo accordo – dichiara Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Venezia, Area Metropolitana di Venezia e Rovigo - è cercare di superare le difficoltà che ancora permangono per l’accesso al credito bancario da parte delle imprese di minore dimensione, che sono però la spina dorsale del nostro territorio. Lo strumento del reverse factoring permette alle aziende leader di filiera, di mutuare ad alcuni loro fornitori di beni o servizi l’accesso a finanziamenti a condizioni più favorevoli garantendo quindi una maggiore forza a tutta la rete di fornitura. È un’iniziativa in cui crediamo molto, in quanto interpreta bene il tipo di servizio che come associazione vogliamo offrire alle nostre imprese, con un duplice effetto positivo: garantire una maggiore stabilità finanziaria e accrescere la sinergia tra i partner della filiera».

«Con l’intesa siglata con Confindustria Venezia – commenta Romano Artoni, deputy regional manager Nord Est di UniCredit – ampliamo anche nelle province di Venezia e Rovigo la nostra offerta creditizia a supporto dell’economia reale. Attraverso UniCredit Factoring abbiamo messo a punto una soluzione finanziaria integrata che comporterà vantaggi per le tutte imprese appartenenti alle filiere produttive, a monte e a valle dei processi produttivi e commerciali. Il reverse factoring è un importante strumento di supporto alle aziende, anche per immettere nuova liquidità nel sistema degli incassi e dei pagamenti impresa-fornitore. L’accordo prevede una piattaforma informatica dedicata per la cessione e il riconoscimento dei crediti vantati dai fornitori e in grado di fornire una reportistica personalizzata».

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