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1/8 Olio di palma/Perché viene usato

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1/8 Olio di palma/Perché viene usato

Faq e risposte

Tutti i segreti dell'olio di palma. E’ vero che fa male e che ha un grave impatto ambientale? 

1/8 Olio di palma/Perché viene usato

- Nelle produzioni alimentari serve un grasso solido: olio di palma, oppure oli di colza e girasole idrogenati (margarine) oppure i cosiddetti “grassi trans”
- L'olio di palma irrancidisce molto più lentamente di altri grassi. Sugli scaffali e nei negozi i prodotti con olio di palma durano di più senza bisogno di conservanti, e quindi non deperiscono né vanno gettati anzitempo
- L'olio di palma non interferisce con il gusto dei prodotti.
- Nel Sud-est asiatico e in Africa Occidentale l'olio di palma è il grasso più comune nella cucina tradizionale

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    11 Commenti

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    • DavideSTR |

      Salve,

      sono stato in vacanza in Malesia quest'estate.

      Sulla strada verso il Taman Negara, principale parco Nazionale della Malesia peninsulare, i danni causati dalla coltivazione della palma da olio sono impressionanti, centinaia di kilometri quadri di forsta pluviale millenaria, con una flora ed una fauna unica viene diboscata e sostituita con enormi piantagioni di Palme.
      E' una vera e propria industria con vivai e irrigazione artificiale.

      Durante il viaggio dalle isole Perenthian fino al parco ( quasi 12 ore di macchina) si vede per quasi la totalità del tragitto pianagioni di Palme a perdita d'occhio.

      Ho dei video, appena ho il tempo li carico su Youtube.

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      • bnico DavideSTR

        Certo è bello farsi dei selfie sui piatti che mangiamo e postarli su Facebook, molto cool ultimamente, e poi negare il diritto ad emergere a popolazioni che fino a non poco tempo fa erano vicino alla soglia di povertà e al tempo stesso dimenticarsi che L'Europa in epoca Romana aveva il 95% di superficie boschiva....oggi il 20%. Aggiungo che in Italia secondo ultimo rapporto ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale l'Italia in 40 anni è passata da quasi 18 milioni di ettari di suolo agricolo a circa 13....cementificando.....ponendo in serio pericolo la sicurezza del territorio.....Concludo che è sicuramente un diritto dell'Orango del Borneo poter vivere nella sua terra in condizioni di assoluto rispetto, ma lo stesso dovrebbe valere per la volpe, il lupo, l'orso....nei nostri boschi .... dove per esempio proteggere la nostra attività agricola emettiamo ordinanze di abbattimento per i suddetti esemplari.

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      • DavideSTR

        Aggiungerei che gli antichi romani non possedevano ruspe e non deforestavano migliaia di km quadri l'anno per puro profitto.

        Non nego i risvolti economici, il paesaggio dopo la ruspa cambia ed invece che animali autoctoni nei campi creati all'ombra della palma da olio pascolano mucche e capre, animali da reddito, l'ecosistema cambia e gli abitanti guadagnano.

        E impressionante però verdere la devastazione e l'industrializzazione con cui questo processo è messo in atto. Specie perchè sempre più prossimo ad un parco naturale famoso per la sua foresta pluviale millenaria.

        Nel Week end carico i video.

        Saluti

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      • www.fabtravel.it DavideSTR

        Quindi i malesi dovrebbero vivere nella giungla affinche' noi continuiamo ad inquinare con le nostre fabbriche. In ogni caso anche le piantagioni producono ossigeno ed eliminano co2, la disboscazione e' quella fatta per edificare o mettere fabbriche. Io ho percorso tutta la pianurta padana ed anqche quella e' piena di coltivazioni che un tempo erano boscaglia. Il problema che ha fatto scatenare tutte le ONG e' che il GOVERNO MALESE E QUELLO INDONESIANO NON VOGLIONO VENDERE LE PIANTAGIONI ALLE MULTINAZIONALI STRANIERE, nessuno parla delle piantagioni di caffe o di cacao di proprieta' dei soliti noti......

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      • www.fabtravel.it DavideSTR

        A me sembra che non si possa chiedere a paesi poveri di continuare a vivere nella giungla perche' questa deve purificare l'aria che i paesi ricchi inquinano con le loro fabbriche. Chi sporca dovrebbe pulire.....

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      • www.fabtravel.it DavideSTR

        e' vero ma non del tutto. Le multinazionali stanno cercando da anni di appropriarsi delle piantagioni dell'olio a loro necessario. Pero' i governi malesi e indonesiani non le vogliono vendere. Da questo parte la macchina del fango che ha mosso tutte le ONG per far abbassare il prezzo e convincere a vendere. O vogliamo forse dire che le piantagioni di caffe e di cacao tipicamente equatoriali non abbiano colpito le foreste?

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    • eptagon |

      Complimenti! L'articolo omette alcuni dettagli marginali che vado a sintetizzare. 1. Chi sentiva l'esigenza di sostituire il burro con l'olio di palma? I produttori di merendine e biscottini? Forse perchè i costi sono di 1/10 più bassi? 2. Le foreste del sud-est asiatico sono lontane e chissenefrega se un ettaro di biodiversità tra le più alte sulla terra viene spazzato via per far posto alla merendina che costa esattamente come 20 anni fa (in proporzione) ma le industrie dolciarie ci guadagnano 1/3 in più! Il mercato vuole che ogni anno i fatturati aumentino di qualche percento (ma questo si omette).. 3. Il burro e gli oli vegetali nostrani ormai hanno già fatto i loro danni, perchè farne di altri in un altro pezzo di pianeta? (forse basta leggere sopra). 4. Perchè produrre biodiesel con l'olio di palma? Sarebbe lunga.. cmq mi sembra lungimirante radere al suolo una foresta che assorbe il 90% di co2 in più rispetto a una monocoltura di palma. A voi l'ardua sentenza

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    • gauchoporteno |

      ...L'olio di palma è un prodotto a basso costo e di bassa qualità. Semplicemente questo è il problema. E l'industria vuole propinarcelo a tutti i costi nei cibi che mangiamo: nella cioccolata (dove non c'entra nulla e vorrebbe essere spacciato come succedaneo del grasso di cacao), nelle preparzioni alimentari, magari al posto dell'olio di oliva, mantenendo sull'etichetta del prodotto la dicitura "CON OLIO DI OLIVA" (...il 2%...con l'aggiunta di olio di palma al 98%). IL TUTTO SIGNIFICA PRENDERE PER I FONDELLI I CONSUMATORI, DAL MIO PUNTO DI VISTA UNA FRODE..MA SE E' PER QUELLO LE MULTINAZIONALI USEREBBERO VOLENTIERI LìOLIO MOTORE ESAUSTO PER LA PREPARAZIONE DEGLI ALIMENTI!

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      • Mistermix gauchoporteno

        L'industria Alimentare Italiana è l'ultimo fiore all'occhiello rimastoci....diamogli pure addosso....tanto l'autolesionismo è una nostra prerogativa.

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    • mandmarc |

      Grazie per queste interessanti schede sull'olio di palma.
      Resta il fatto che usare una sostanza alimentare per farci del carburante resta comunque un fatto assai discutibile, quando un miliardo di persone non ha cibo a sufficienza.

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      • rp3 mandmarc

        Gentile mandmarc, l´olio di palma e´ per molti paesi asiatici una risorsa domestica (qui si dice a chilometro zero!) che fornisce importanti porzioni di reddito agli agricoltori locali. Dov´e´ il problema? Il miliardo di persone che non hanno cibo a sufficienza non ne soffrono certo per mancanza di terra da coltivare (il 30% delle aree agricole mondiali e´ lasciata a riposo). Cordialita´. R.P.Ffm.

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