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Sanremo, davanti alla tv uno spettatore su due per la prima serata

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Sanremo, davanti alla tv uno spettatore su due per la prima serata

La prima serata della 66esima edizione del Festival di Sanremo ha tenuto incollati davanti alla tv 11 milioni 135 mila spettatori, pari al 49.48% di share. I dati Auditel certificano che la seconda edizione condotta da Carlo Conti inizia con questo dato, inferiore per valore assoluto, ma superiore in termini di share rispetto alla serata d’esordio dell’edizione 2015: primo Festival dell’era Conti. Un anno fa la prima serata si era chiusa con una media di 11 milioni 767 mila: per un 49.34% di share.

Anche il Dopofestival, partito 45 minuti dopo la mezzanotte e durato poco più di un’ora, – con Nicola Savino, Gialappa's Band e Max Giusti – ha messo a segno share da record con un 40,2% e 2 milioni di spettatori di media.

Il confronto con le altre edizioni. C'è da dire che è difficile che la prima serata della kermesse Sanremese deluda sotto il profilo degli ascolti. Nel 2014 (edizione che poi non si chiuse bene in termini di ascolti) Fabio Fazio partì con 10.938.000 in valori assoluti e il 45.93% di share. Nel 2013 Fabio Fazio fece contare 12.969.000 spettatori pari al 48.20% di share. Sempre nel 2000 Fabio Fazio, che allora concesse il bis, portò a casa una delle annate più fortunate per la kermesse: 15.907.000 spettatori, pari al 57.18% di share. Un record ancora oggi mai eguagliato. Proprio il confronto con la prima serata dello scorso anno restituisce però un “neo” da valutare nel prosieguo della kermesse: fra un anno e l’altro sono venutio a mancare 600mila spettatori di media.

Il confronto con il resto della programmazione. Distante dai risultati del Festival, sia in termini di spettatori sia di share, il resto della programmazione della prima serata di ieri. Su Canale 5 “Buona Giornata” ha ottenuto 2 milioni 161mila telespettatori (8,01%). Rai2 con “NCIS Los Angeles” ha totalizzato 1 milione 217mila spettatori (4,09%) nel primo episodio e 1 milione 393mila ( 5,01%) nel secondo. Su Italia 1 il film “Departed” è stato visto da 1 milione 81mila telespettatori (4,48%), mentre “Ballarò” su Rai3 ha totalizzato 885mila spettatori ( 3,53%). In 775mila hanno seguito su Retequattro “La Strada dei Miracoli” (3,35%) mentre su La7 “Di Martedì” ha ottenuto 719mila telespettatori e il 3,23% di share. Per entrambi i due talk di Rai 3 e La 7 si è trattato del minimo storico.

Primi commenti. Entusiastico il primo commento del direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, affidato a Twitter: «Anche quest'anno Sanremo alle stelle. #Sanremo2016». Congratulazioni via Tweet anche per il risultato del Dopofestival, tornato in tv dopo otto anni: «Complimenti anche agli amici del Dopofestival: 2.096.000 spettatori pari al 40% #Sanremo2016». Di «soddisfazione di tutti noi per come è andata ieri sera», ha parlato il dg della Rai Antonio Campo Dall’Orto, nel corso di una audizione in commissione di Vigilanza Rai. «I dati di ascolto di Sanremo sono molto soddisfacenti. Un evento come questo sta diventando sempre più figlio dei social. Sugli individui tra i 15 e i 44 anni siamo cresciuti, così come sui più giovani. Poi c’è una vera esplosione della parte social. Questa è una conferma che tutto sta cambiando». Soddisfatto anche Carlo Conti. «Sono contento, contentissimo. Avremmo dovuto mettere la colonna sonora di Mission Impossible, perché ripetersi non era facile. Sono particolarmente contento, ma dobbiamo arrivare a sabato, c'è tanto da pedalare, anche se pedaliamo con il sorriso sulle labbra, che è meglio che pedalare con la tristezza. Comunque dobbiamo arrivare fino in fondo».

I social. Quanto al second screen, ormai versante non trascurabile della visione tv, è la Nielsen a diffondere i dati. In occasione della prima serata i tweet dedicati alla kermesse sanremese sono stati 568.700, con 81.500 autorio unici (cioè persone che hanno pubblicato almeno un tweet relativo alla rassegna canora). Il minuto di picco si è registrato alle 21:52 con 4.238 tweet postati da 3.458 autori durante l’esibizione di Caccamo e Iurato. Quanto alla composizione demografica delle audience su Twitter (persone che hanno letto almeno un tweet), prevalgono uomini e Millennials: il 56% delle persone esposte alle conversazioni su Twitter è composto da uomini e il 60% da Millennials (under 34). L’hashtag #sanremo2016 è stato citato in oltre 436.000 tweet, dato in crescita del +16% rispetto alla prima serata dell’edizione 2015.

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