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La chimica di Caserta compra in Usa

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Industria

La chimica di Caserta compra in Usa

  • –Francesco Prisco

caserta

Forse non tutti sanno che Mathieu Flamini, ex centrocampista del Milan oggi in forza all’Arsenal, ha fondato in partnership con un imprenditore campano la GFBiochemicals, azienda chimica casertana specializzata nella produzione di acido levulinico “green”. E scommette con forza sulla crescita di questo particolarissimo mercato: oggi l’impresa annuncerà l’acquisizione dell’americana Segetis, principale produttore di derivati da acido levulinico, titolare di 250 brevetti di settore.

Le due società che si vanno a fondere hanno storia simile e business complementari. Segetis nasce infatti nel 2007 e da allora ha investito qualcosa come 100 milioni in ricerca e sviluppo. Tra i suoi vecchi azionisti, troviamo nomi noti della chimica e della finanza come Sabic, Khosla Ventures, Pnb, Malaysian Life Sciences Capital Fund e Dsm. L’impresa con stabilimento a Golden Valley Minnesota è leader per il segmento dei derivati da acido levulinico, un composto la cui applicazione spazia dai profumi ai plastificanti per Pvc e biopolimeri, dai prodotti per l’igiene personale ai detergenti per la casa e per uso industriale, passando per prodotti agrochimici, rivestimenti e adesivi. GFBiochemicals, fondata nel 2008 da Flamini insieme con l’imprenditore campano Pasquale Granata, è l’unica società al mondo che riesce a produrre acido levulinico direttamente da biomassa (mais, legno e relativi sottoprodotti) in scala industriale e attraverso un solo passaggio produttivo. Tradizionalmente, infatti, il composto veniva ottenuto dal petrolio mediante cinque passaggi, con costi superiori in termini economici e d’inquinamento. Grazie all’acquisizione l’azienda casertana, che conta 50 dipendenti più un indotto sul territorio regionale di 350 persone, entro fine 2016 comincerà a produrre essa stessa derivati. Andando ad aggredire un mercato potenziale che a livello mondiale vale 30 miliardi di dollari. «Veniamo da percorsi simili – commenta Granata – le nostre strade si erano già incrociate in passato, tanto che appare quasi naturale arrivare a questa partnership».

Una tappa che, secondo l’imprenditore campano, «segna l'inizio della nostra strategia di crescita sul mercato. La società continuerà il suo piano di sviluppo basato sia sulla crescita organica che sulla creazione di accordi con eventuali partner, accelerando al tempo stesso sul versante delle tecnologie per i derivati dell’acido levulinico».

.@MrPriscus

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