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Presidenza Confindustria Assolombarda per Vacchi, la Puglia per Boccia

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Industria

Presidenza Confindustria Assolombarda per Vacchi, la Puglia per Boccia

  • –Nicoletta Picchio

ROMA

Entra nel vivo l’iter che porterà alla nomina del prossimo presidente di Confindustria. Oggi i tre saggi, incaricati di sondare la base, saranno in Assolombarda per un primo giro di consultazioni sui quattro candidati, Vincenzo Boccia, Marco Bonometti, Aurelio Regina e Alberto Vacchi (elencati in ordine alfabetico).

Intanto proprio da Assolombarda ieri è arrivata una presa di posizione di appoggio a Vacchi: «I membri del Consiglio di presidenza di Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza hanno scelto in maniera concorde il candidato alla prossima presidenza di Confindustria, appoggiando unitariamente l’azione del presidente di Assolombarda nel sostegno alla candidatura di Alberto Vacchi», è scritto nel comunicato. «Una figura – prosegue la nota – che incarna valori, principi e visione strategica che da sempre contraddistinguono l’associazione. Un imprenditore del manifatturiero, capace di trainare lo sviluppo del paese e che sa riconoscere nei grandi temi della modernizzazione delle relazioni industriali, dell’internazionalizzazione e dell’innovazione ad alto contenuto tecnologico gli strumenti indispensabili per rilanciare la produttività e la competitività delle imprese».

Dal Nord al Sud: il consiglio direttivo di Confindustria Puglia «ha deliberato di appoggiare la candidatura dell’industriale Vincenzo Boccia alla prossima presidenza di Confindustria. I presidenti provinciali pugliesi esprimeranno il proprio voto in favore di Boccia nelle sedi competenti». Gli imprenditori pugliesi «esprimono il loro consenso su profilo e proposte del candidato, che punta su valori come identità, meritocrazia, leadership, responsabilità sociale, etica di impresa e che certamente saprà esprimere e rappresentare al meglio grazie anche alla sua riconosciuta esperienza, la voce di tutti gli imprenditori in un momento così delicato e decisivo per Confindustria».

Ieri inoltre si sono riuniti i presidenti delle associazioni e unioni industriali dell’Emilia Romagna, Ance Emilia Romagna e Confindustria ceramica ed hanno incontrato Vacchi. Un incontro, c’è scritto nella nota conclusiva, finalizzato «ad un ascolto e confronto preventivi su alcune linee guida utili alla costruzione del programma da illustrare al consiglio generale di Confindustria del 17 marzo». Al termine i presidenti «hanno espresso unanime convergenza e volontà di sostegno alla candidatura del collega Alberto Vacchi ritenendola quantomai adeguata a rappresentare tutti gli industriali del paese e a sostenere le impegnative sfide per lo sviluppo futuro». Il comunicato continua aggiungendo che «questa posizione, già formalizzata da alcune associazioni della Regione, sarà sottoposta nei prossimi giorni agli organi delle restanti associazioni».

Riunione ieri anche tra gli imprenditori del Nord-Est per fissare data e regole dell’incontro con i quattro candidati, il prossimo 29 febbraio a porte chiuse. Il comunicato, firmato dai tre presidenti regionali, Roberto Zuccato, Confindustria Veneto, Giuseppe Bono, Friuli Venezia Giulia, Stefano Pan, Trentino Alto-Adige, afferma che «il nostro obiettivo rimane quello di convergere su un unico nome. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità e il desiderio di far contare in maniera determinante il peso delle nostre associazioni».

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