Economia

Ferragamo, stop a 91mila false inserzioni

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Regole e incentivi

Ferragamo, stop a 91mila false inserzioni

  • –Laura Cavestri

MILANO

Una battaglia lungo due direttrici, Internet e la Cina.

Il gruppo Ferragamo fa il punto sulla propria lotta alla contraffazione, condotta nel 2015, e snocciola cifre: 91mila inserzioni online di prodotti contraffatti – circa mille in più rispetto all’anno precedente – che sono state rimossi dai siti di aste online, oltre che al recupero e alla chiusura di 140 nomi a dominio e siti web illeciti gestiti per lo più da soggetti cinesi. Non solo: distrutti 12.500 falsi e confiscati 12.400 articoli non originali in uscita dalla Cina. Mentre proprio alle dogane cinesi i prodotti “fake” targati “Ferragamo” e sequestrati sono stati oltre 34mila. Il tutto per un valore stimato superiore a 17 milioni di dollari e in oltre il 60% si è trattato di cinture.

«Da alcuni anni – ha commentato Ferruccio Ferragamo, presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo – abbiamo intensificato la lotta per proteggere il brand e la nostra clientela e nel 2015 abbiamo incrementato ulteriormente il numero di piattaforme di e-commerce monitorate. Per quanto riguarda invece il mercato cinese, abbiamo rafforzato i controlli nelle attività offline, in particolare nell’ambito delle fiere di settore e dei resellers. Inoltre, con grande soddisfazione, in Cina, abbiamo ottenuto il difficoltoso riconoscimento di marchio notorio, uno strumento di enforcement che ci permette un notevole risparmio di tempi e costi nella lotta ai falsi».

Sempre nell’ottica di contrastare la contraffazione, a partire dalla collezione “Pre Fall 2014”, in tutti i modelli di calzature donna di Salvatore Ferragamo, con poche eccezioni, è stato inserito nella suola della scarpa sinistra un chip che permette la tracciabilità del prodotto.

Il Tag Nfc non può essere contraffatto e il posizionamento all’interno della calzatura non è visibile. L’obiettivo dell’utilizzo di questa tecnologia è garantire l’autenticità del prodotto attraverso il controllo dell’origine ed avere una tracciabilità certa per un maggiore controllo nella lotta ai falsi.

Il progetto è stato esteso alle calzature uomo dalla pre collezione estate 2015 e ai prodotti Small Leather Goods donna/uomo, valigeria e borse donna dalla collezione autunno-inverno 2015.

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