Economia

Ucina annulla il Salone di Venezia. Doveva tenersi in aprile

  • Abbonati
  • Accedi
nautica

Ucina annulla il Salone di Venezia. Doveva tenersi in aprile

Yachting in Venice, il salone nautico di Venezia programmato tra il 21 e il 25 aprile, non si farà. Lo ha comunicato Ucina, la Confindustria nautica, che stava organizzando la kermesse (tramite la società I Saloni Nautici) e l’aveva presentata nella città lagunare a dicembre.

«Avevamo raccolto – spiega Carla Demaria, presidente di Ucina – con profondo entusiasmo la sfida di organizzare un grandissimo evento dedicato alla nautica nella città più affascinante del mondo, condividendo l’obiettivo della città di Venezia di coniugare l’eccellenza della nostra industria a una location straordinaria».

Tuttavia, aggiunge, «la situazione di criticità della società Expo Venice ha reso, di fatto, impossibile gestire le tempistiche e gli standard che questa manifestazione deve garantire; ancor più laddove le recenti passate organizzazioni del Salone di Venezia hanno lasciato uno strascico negativo negli operatori del settore».

In effetti Expo Venice naviga in cattive acque e, sul padiglione che ha in affitto a Marghera, inaugurato lo scorso anno per un evento collaterale (rivelatosi un flop) all’Expo 2015 di Milano, pende uno sfratto esecutivo per morosità del Tribunale di Venezia.

Nei giorni scorsi, un gruppo di imprenditori guidato da Umberto Ronsisvalle e riunito nella società Venezia 4.0, ha siglato un accordo con Expo Venice che consentirà alla cordata, con un’operazione da 3 milioni di euro, di rilevare la maggioranza della società che gestisce la struttura espositiva di Marghera (progettata dall’archistar Michele De Lucchi).

Tuttavia questo non è stato sufficiente per garantire la prosecuzione di Yachting in Venice. «Ucina – afferma la Demaria - ha il dovere di tutelare gli investimenti dei propri associati e per questa ragione si è resa necessaria la decisione di spostare l’edizione 2016, lavorando con orizzonti temporali più lunghi e maggiori certezze operative».

Il presidente di Ucina conferma, comunque, «la disponibilità, a condizione che la risoluzione positiva delle criticità di Expo Venice si ripristini in tempi brevi, a portare le nostre competenze e know-how per l’organizzazione di un evento di alto profilo quale quello che ci eravamo prefissati». Si andrà, però, al 2017 .

La Demaria sottolinea poi di avere «sentito forte» il sostegno e la disponibilità del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a favore dell’associazione e «per questa ragione – dice - stiamo lavorando per fare a Venezia un appuntamento associativo già nei prossimi mesi del 2016».

«Prendiamo atto - ha detto, da parte sua, Brugnaro - della serietà di Ucina e rinnoviamo la disponibilità della città a lavorare con l’associazione, la sua presidente, Carla Demaria, e i suoi associati per l’organizzazione di Yachting in venice 2017 e altre iniziative in un prossimo futuro».

Ucina ha recentemente annullato un altro evento annunciato nel 2015: il salone nautico dell’usato che avrebbe dovuto tenersi a Genova dall’1 al 10 aprile 2016.

© Riproduzione riservata