Torino diventa la porta di accesso in Italia per la auto elettriche del Gruppo Bollorè. È stato presentato il servizio di Car sharing elettrico voluto dall’amministrazione di Piero Fassino. Un servizio che dovrebbe essere attivo prima dell’estate mentre sarà avviato una fase di test per i grandi clienti, a maggio. Un passaggio che avrà un impatto positivo sulla produzione delle vetture che il Gruppo ha avviato quattro fa a Bairo, in provincia di Torino, su design della Pininfarina.

Entro un anno BlueTorino, la società del Gruppo che segue il progetto, realizzerà 250 colonnine di ricarica e metterà su strada 150 Bluecar. Un progetto da quattro milioni di euro che a regime, nel corso di un triennio, porterà a 400 il numero di citycar disponibili e 700 colonnine per la ricarica, con un impegno finanziario di 13 milioni di euro.

Già attivo in tre città della Francia, a Parigi, Bordeaux e Lione, oltre che a Indianapolis, il car sharing di Blue Solutions arriva in Italia con la previsione, anticipa Serge Amabile, presidente di Bluetorino, di 45mila noleggi l’anno prossimo, numero che potrebbe salire a 80mila. «I volumi sono in crescita – ha aggiunto – a breve avvieremo il servizio anche a Londra, mentre siamo in contatto con diverse città tra cui anche Roma. Intendiamo dunque mantenere i due poli produttivi di Bluecar, quello in Francia e lo stabilimento di Bairo, dove lavorano 89 persone e che in quattro anni ha prodotto 5mila vetture». Il nuovo servizio a Torino, ha chiarito Marie Bolloré, direttore amministrativo del Gruppo, porterà nello stabilimento piemontese una prima commessa da 150 nuove vetture.

Per il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, Torino insieme a Milano rappresentano i modelli più innovativi sul fronte della mobilità sostenibile. «Abbiamo varato come Governo – ha aggiunto Delrio – un piano nazionale da 32 milioni per realizzare le infrastrutture necessarie a sviluppare la mobilità elettrica, in due anni e mezzo costruiremo 20mila colonnine».

La citycar quattro posti Blucar ha un sistema tecnologico delle batterie LMP® (Litio-Metal-Polimeri) sviluppato dal Gruppo Bolloré, con una capacità energetica di 30 kw/h, che garantisce un’autonomia di 250 chilometri in città, e la possibilità di avere una “seconda vita”, dopo qualche anno di utilizzo, come batterie per lo stoccaggio dell’energia.

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