Un progetto «su misura» per le scuole secondarie del Piemonte e della valle d’Aosta, che nasce sul solco dell’esperienza ormai quindicennale del “Quotidiano in classe” e che favorisce l’incontro e lo scambio tra gli under 18 e l’informazione di qualità attraverso videointerviste a inviati del Sole 24 Ore, de La Stampa e del Corriere della Sera.
Si chiama «AllenaMenti quotidiani: intervistando si impara», è una iniziativa dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori guidato da Andrea Ceccherini e dalla Fondazione Crt, in questa seconda edizione ha coinvolto 260 studenti in 24 scuole tra istituti secondari di Piemonte e Valle d’Aosta. Licei ed istituti tecnici. L’edizione di quest’anno l’hanno vinta l’Its «Mario del Pozzo» di Cuneo, il «Leonardo Da Vinci» di Borgomanero, il Liceo scientifico «Giorgio Spezia» di Domodossola e l’Its Barletti-Vinci-Pascal di Ovada.
Grazie ai loro lavori di ricerca e approfondimento in diverse aree del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina passando per la «Vecchia» Europa e per Israele, hanno avuto la possibilità di intervistare in diretta, grazie ad un collegamento video, Beda Romano, corrispondente del Sole 24 Ore da Bruxelles, Guido Santevecchi da Pechino per il Corriere della Sera, Paolo Mastrolilli da New York per La Stampa, Davide Frattini da Tel Aviv per il Corriere della Sera .
Un’occasione di approfondimento sull’attualità e su un mestiere che secondo il rappresentante dell’Osservatorio Aligi Cioni deve mantenere un caratterie spiccatamente culturale. Un percorso importante, secondo Massimo Lapucci Segretario generale della Fondazione CRT, laddov«per i ragazzi non c’è un problema di accesso ma di selezione tra i diversi livelli e gradi qualitativi dell’informazione».
Al centro delle interviste temi politici, la lotta al terrorismo e le strategie degli Usa in politica interna e all’estero, l’Europa al bivio tra le scelte verso la disgregazione e verso un rafforzamento dell’integrazione, sotto la pressione della spinta migratoria. E ancora lo stallo del processo di pace tra Israele e i territori palestinesi, con la vita quotidiana e le minacce continue del terrorismo. La Cina, tra cultura, società e ambiente. Con temi complessi come quello relativo all’inquinamento, alla politica di controllo delle nascite fino ai sospetti sugli espianti di organi per i condannati a morte nel gigante asiatico.
© Riproduzione riservata