Economia

Asse Italia-Bulgaria per alzare i flussi

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Industria

Asse Italia-Bulgaria per alzare i flussi

  • –Nicoletta Picchio

Una collaborazione costante per aumentare il turismo italiano in Bulgaria e viceversa. È l’impegno che hanno preso il ministro del Turismo bulgaro, Nikolina Angelkova, e il presidente di Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci. I numeri sono in aumento, ma a guardare la classifica l’Italia è solo sedicesima come flussi turistici in Bulgaria, con quasi 133mila visitatori nel 2015, in aumento del 2,3% rispetto al 2014. Al primo posto c’è la Romania, al secondo la Grecia, al terzo la Germania, al nono l’Inghilterra.

C’è spazio quindi per crescere e con questo obiettivo il ministro Angelkova ha trascorso due giorni a Roma, sia per incontrare gli operatori, sia per un colloquio con il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini. Con entrambi sono state analizzate possibilità di itinerari tematici, di turismo culturale, invernale e termale, anche utilizzando Fondi europei. L’incontro con Confindustria alberghi fa seguito al bilaterale che si è svolto l’anno scorso a Sofia. «È la testimonianza della volontà di mantenere rapporti costanti e di cooperare per arricchire le offerte turistiche su scala comunitaria», ha detto Palmucci. Che ha insistito sull’importanza di rafforzare i voli, specie da Bologna e dal Sud, per aumentare il flusso dei turisti. L’andamento dell’economia bulgara, ha detto il ministro, sta favorendo la nascita di una classe media propensa a dedicare soldi e tempo a viaggi all’estero. E c’è grande interesse verso l’Italia. Di contro, in Bulgaria, ci sono buone condizioni climatiche «con una temperatura di 18 gradi dell’aria e dell’acqua per 120 giorni all’anno», ha detto la Angelkova, inoltre ci sono più di 330 musei e 160 monasteri, più di 1600 fonti termali, «siamo i secondi in Europa». L’intenzione del governo bulgaro, ha continuato il ministro, è di aumentare la pubblicità in Italia e la partecipazione alle fiere, nonché la collaborazione con i tour operator e gli albergatori. «Grazie a un accordo con Tui, i voli charter sono aumentati del 35% la scorsa estate, l’accordo con Thomas Cook ha portato addirittura a +60%», ha detto la Angelkova, aggiungendo che per questa estate gli alberghi di 4-5 stelle hanno segnalato il tutto esaurito. La Algelkova ha anche proposto a Palmucci mettere a punto un accordo scritto con i punti della futura collaborazione Italia-Bulgaria.

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