Oggi servizi pubblici locali a rischio per lo sciopero generale di 24 ore indetto (a partire da ieri sera alle 21) dai sindacati di base Cub, Si-Cobas e Usi-Ait: con effetti su ospedali, scuole e sui trasporti pubblici che circoleranno durante le fasce di garanzia che variano a seconda delle città.
A Roma lo sciopero di bus, metro, tram e treni locali gestiti da Atac si terrà dalle 8,30 alle 12,30, su decisione del prefetto Franco Gabrielli che ha disposto la riduzione a 4 ore dello stop proclamato per l’intera giornata da Orsa, Cambia-Menti M410 e Cub, in virtù delle forti ripercussioni che avrebbe prodotto sulla mobilità cittadina. I sindacati di base hanno organizzato manifestazioni a Milano, Napoli e Firenze per protestare contro il governo Renzi. Trenitalia fa sapere che oggi le Frecce circoleranno regolarmente, e che durante lo sciopero sarà garantito il collegamento tra la stazione Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il treno “Leonardo Express” o con autobus sostitutivi. A Milano lo sciopero interessa le linee di superficie dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio, le metropolitane dalle 18 al termine del servizio.
È stata invece revocata l’agitazione nazionale dei taxi, indetta per oggi per protestare contro Uber, dopo l’incontro che si è svolto con i ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico che si sono impegnati a non affrontare la regolamentazione del settore nel ddl concorrenza, ma con una legge ad hoc. Sempre per oggi sono confermati gli scioperi nazionali nel trasporto aereo in British Airways e Mistral Air indetti da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Uglt dalle 10 alle 14. Nel caso della British, i sindacati protestano contro «la procedura di licenziamento per riduzione di personale», mentre per la compagnia aerea di Poste Italiane che svolge attività di linea per conto di Alitalia le sigle lamentano «la mancanza di volontà dell’azienda nel voler affrontare le problematiche legate al piano industriale ed alla cessione di attività a vettori esteri».
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