Il megagruppo alberghiero di lusso targato Usa si farà, almeno questo è lo scopo del rilancio di Marriott, per conquistare Starwood e contrastare l’offerta del raggruppamento guidato dalla cinese Anbang. Secondo quanto comunicato dal consiglio di amministrazione di Starwood, Marriott ha portato a 21 dollari l’offerta in contanti per gli azionisti della compagnia cui si aggiungono 0,80 dollari in azioni Marriott.
La proposta è stata giudicata nettamente migliorativa dell’offerta del raggruppamento guidato dalla cinese Anbang. La precedente proposta Marriott prevedeva 2 dollari in contanti e 0,92 azioni di Marriott per ogni azione Starwood. La proposta valuta Starwood 79,53 dollari per azione ovvero 13,6 miliardi di dollari. Al termine dell’operazione gli azionisti Starwood controlleranno il 34% della nuova società cui faranno capo numerosi marchi leader nel settore dell’hotellerie di lusso a livello globale. Per Arne Sorenson, presidente e Ceo di Marriott, con questa nuova offerta ci saranno «sinergie operative per 250 milioni di dollari a servizio di una accelerazione dello svilupo dei marchi». Per Bruce Duncan, presidente Starwood, Marriott ha riconosciuto l’alto valore del gruppo per gli azionisti». Ora la parola passa agli azionisti tra il 28 marzo e l’8 aprile. Possibile un rilancio dei cinesi? La clausola di rottura del preaccordo è stata portata da 400 a 450 milioni di dollari. I Cda Starwood raccomanda la nuova offerta Marriott. Dalla fusione nascerà un colosso da 30 marchi - tra cui Bulgari -, 1,1 milioni di camere, 5.500 alberghi nel mondo nella fascia alta del mercato e, soprattutto, un raggruppamento in posizioni leader in Italia con una sessantina di strutture di lusso.
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