Economia

Bagnoli, il Comune perde un round

  • Abbonati
  • Accedi
Industria

Bagnoli, il Comune perde un round

Napoli - Nel braccio di ferro tra Comune di Napoli e struttura commissariale di Bagnoli, il sindaco De Magistris perde un match. Il Tar della Campania ha infatti rigettato il ricorso con cui il Comune aveva impugnato la nomina di Salvatore Nastasi a commissario straordinario per la riqualificazione e la rigenerazione urbana del sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio. L’Avvocatura comunale ha replicato che le motivazioni della sentenza «non siano condivisibili e dunque debbano essere sottoposte al vaglio del Consiglio di Stato». La vertenza continua.

Per il Tribunale amministrativo la nomina del commissario è da considerarsi atto “necessario e urgente”, visto che il degrado di Bagnoli – scrive il magistrato della prima sezione del Tar Campania – persiste da tempo immemorabile e la situazione non è migliorata nonostante plurimi interventi delle autorità competenti. Pertanto – per il Tar – l’adozione del dl 133 del 2014 non si può ritenere intervento evidentemente o palesemente non necessario e non urgente.Dal resto, fanno notare i magistrati, il comma 13 dell’art.33 inserisce a pieno titolo, il Comune di Napoli nella cabina di regia.

Immediata la reazione del sindaco de Magistris, il quale, essendosi opposto alla nomina del commissario non ha mai partecipato alle riunioni e al lavoro della cabina di regia per Bagnoli, istituita presso la Presidenza del Consiglio e guidata dal sottosegretario Claudio De Vincenti. Alla cabina prendono parte Invitalia in qualità di soggetto attuatore degli interventi da realizzare a Bagnoli e la Regione Campania. «L’azione del Comune e della Città non si fermerà – ha precisato De Magistris – ma proseguirà davanti al Consiglio di Stato». De Magistris denuncia «un esproprio compiuto ai danni della città e del suo organo elettivo, il Consiglio Comunale».

«Basta con le carte bollate», invoca il commissario Nastasi. «Ora il futuro di Bagnoli è più vicino – dichiara Domenico Arcuri ad di Invitalia – La sentenza del Tar premia il lavoro che Invitalia ha svolto». Arcuri annuncia che entro il prossimo 31 marzo sarà presentato al Commissario e alla Cabina di Regia il programma di bonifica e rigenerazione urbana del sito nell’area occidentale di Napoli.