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Piano Sawiris da 1,8 miliardi per il rilancio della svizzera Andermatt: faro sul mercato italiano

Si tratta del più importante investimento nel settore turistico in Europa. Vale in totale 1,8 miliardi e l’obiettivo è il rilancio di Andermatt, storica stazione svizzera, come polo di attrazione di livello globale, con un occhio di riguardo per il mercato italiano. Grandi alberghi, residenze, shopping, Spa e soprattutto un grande carosello di impianti di risalita nel cuore della Svizzera a ridosso del Gottardo, il che vuol dire a un tiro di schioppo o poco più dal confine italiano. Andermatt Swiss Alps non è più sulla carta da molto tempo ma procede spedito. Il primo grande albergo è un Chedi, lusso orientale e atmosfera svizzera. Gli impianti di risalita sono già progettati sotto la supervisione di uno che se ne intende: il campione mondiale svizzero Bernhard Russi che ad Andermatt è di casa e conosce le montagne come le sue tasche. La filosofia di fondo è presto detta: «Rilanciare il polo di turismo montano, d’estate e d’inverno, ma rispettando l’ambiente. Alta qualità e sostenibilità, niente turismo di massa». Come spiega Franz-Xaver Simmen, ceo del progetto Andermatt Swiss Alps, investimenti per 600 milioni sono di fatto già stati cantierati, comprendendo residenze, hotel, impianti e un golf d’alta quota. Il carosello alpino prevede poi l’integrazione di due stazioni, Andermatt con Sedrun, ovvero una grande ski-arena, che promette di trainare il decollo di questa parte della Svizzera per troppo tempo condizionata dalla presenza delle Forze armate svizzere. I militari ora se ne stanno andando e via via liberano spazi e strutture per investimenti nel turismo. Come una volta, nell’800, quando Andermatt era tra le principali mete turistiche del nascente turismo mittteleuropeo. Al termine dell'investimento, Andermatt comprenderà sei hotel a 4 e 5 stelle, circa 500 appartamenti per le vacanze suddivisi in 42 edifici, 25 ville esclusive, infrastrutture congressuali, una piscina e un campo da golf a 18 buche. Il Consiglio di amministrazione di Andermatt Swiss Alps AG è così composto: Samih Sawiris (presidente), Alex Yule-Smith (vicepresidente), Eskandar Tooma, Hans-Peter Bauer, Franz Egle, Michel Rey e Bernhard Russi consiglieri di amministrazione; Franz-Xaver Simmen, Ceo. Andermatt Swiss Alps Ag si avvale della collaborazione di rinomate catene alberghiere a livello internazionale; l'hotel The Chedi Andermatt è gestito dalla General Hotel Management Ltd (Ghm), mentre per gli altri hotel Andermatt Swiss Alps Ag ha in
corso trattative con diverse catene alberghiere, la prossima intesa potrebbe essere siglata con Rezidor-Radisson. I progetti di The Chedi Andermatt - si legge in una nota - sono stati ideati dall'archistar Jean-Michel Gathy dello studio di architettura Denniston International Architects and Planners Ltd, mentre dell'esecuzione in loco se ne sono occupati gli architetti dello studio Germann & Achermann AG, Altdorf. In aggiunta al servizio alberghiero che offre 50 camere e suite, l'hotel The Chedi Andermatt mette anche a disposizione una vasta offerta di unità immobiliari: 65 pied-à-terre, 12 attici e 42 residenze. Il progetto contempla poi 90 unità immobiliari standard dei Gotthard Residences e 19 unità e loft esclusivi. Per la costruzione del nuovo hotel 4 stelle e dei residence è stato siglato un accordo di partnership con il gruppo belga Besix Group, dando così origine insieme a Andermatt Swiss Alps Ag alla società Hotel 4B Development Ag, che sta realizzando il progetto. Nel resort di Andermatt Swiss Alps si trovano attualmente le seguenti palazzine: Biber, Hirsh, Steinadler e Gemse composte da un totale di 68 unità abitative. Lo sviluppo dell’area golf fa capo alla Rossknecht Golfplan GmbH, società, con sede a Lindau, in Germania, che si occupa da più di 30 anni della progettazione di campi da golf in Europa e in Africa. Il proprietario e ad Kurt Rossknecht ha realizzato 80 campi da golf. Alla Andermatt fanno notare che sono numerosi gli italiani che hanno deciso di investire nei progetti immobiliari in corso ad Andermatt e che il mercato italiano è tra quelli di riferimento, vista anche la posizione baricentrica di Andermatt rispetto alla Svizzera e al contesto del turismo alpino.

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