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Agriturismo, antidoto alla paura

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Industria

Agriturismo, antidoto alla paura

milano

Con un balzo record del 15% è l’agriturismo a far segnare tra tutte le destinazioni il maggior incremento delle presenze per la Pasqua con circa 350mila italiani che vi consumeranno il tradizionale pranzo: è quanto stima Terranostra della Coldiretti nel sottolineare che la scelta di vacanze brevi o di semplici gite fuori porta favorirà l’agriturismo.

La paura per gli attentati terroristici, che riguarda tre italiani su quattro secondo una ricerca condotta Ixè, spinge alla ricerca della tranquillità con la campagna in grado di offrire 22mila agriturismi.

La durata media del soggiorno in campagna, secondo Coldiretti, si aggira intorno ai tre giorni con l’obiettivo principale di concedersi un momento di riposo, ma anche con un diffuso interesse per gli aspetti enogastronomici. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menu di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è la qualità più apprezzata dagli ospiti, ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi.

Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, corsi di cucina e di orticoltura.

Per la Confederazione agricoltori italiani, se il meteo sarà favorevole a Pasqua e Pasquetta, la crescita per le aziende agrituristiche potrebbe sfiorare anche il 20% e a trainare il business sarà soprattutto il ramo ristorazione: sugli oltre 300mila ospiti attesi in campagna, la maggior parte sono buongustai.

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