Economia

Da aprile bollette meno care

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Regole e incentivi

Da aprile bollette meno care

  • –Jacopo Giliberto

milano

Il 1° aprile riserva una sorpresa piacevole per le tasche degli italiani. Da venerdì e per i prossimi tre mesi, cioè sino a fine giugno, la bolletta della luce scende del 5% e il gas addirittura del 10%. Per l’esattezza, del 9,8%. È uno degli effetti — in questo caso, un effetto benefico — dell’andamento dei mercati internazionali dei combustibili come il petrolio, il carbone e il metano. Il metano in particolare, con cui viene alimentata la “colonna vertebrale” del sistema elettrico italiano, ha avuto ribassi importanti in tutta Europa.

L’Autorità dell’energia e dell’acqua, la quale ogni tre mesi adegua le bollette di elettricità e metano secondo l’andamento dei mercati, stima che la “famiglia-tipo” possa risparmiare in un anno circa 67 euro. Più nel dettaglio, la spesa energetica complessiva stimata per il periodo dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016 è di circa 502 euro, cioè 8 euro in meno (-1,6%) rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Per il gas, la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.076 euro, con una riduzione del -5,2%, corrispondente a un risparmio di circa 59 euro. Si tratta beninteso dei costi della famiglia-tipo, ma ci possono essere scostamenti notevoli per esempio se vive in Alta Italia o sull’Appennino più alto (per le spese di riscaldamento).

L’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori con contratti di “tutela”, cioè fuori dal mercato libero dell’energia, condiziona anche i prezzi sul segmento in competizione dove i venditori liberi riforniscono i consumatori liberi.

«Nel secondo trimestre del 2016 la riduzione della bolletta del gas è principalmente dovuta al calo eccezionale della componente materia prima — avverte l’Autorità dell’energia e dell’acqua — guidato dall’andamento dei corsi dei mercati e, in particolare, dalle aspettative al ribasso riflesse nelle recenti quotazioni a termine nei mercati all’ingrosso del gas naturale in Italia e in Europa per il prossimo trimestre (con quotazioni previste inferiori di circa il 30% rispetto alle attese incorporate in quelle rilevate solo tre mesi prima con riferimento allo stesso periodo)».

Nel 2012 l’Authority aveva riformato il sistema di calcolo delle condizioni economiche per il gas, in modo da renderlo aderentissimo al mercato e da trasferire subito sulle bollette i rincari e (per fortuna) i ribassi.

Rimangono invece invariate le altre principali componenti della bolletta, come gli oneri di sistema e le tariffe di trasmissione, distribuzione e misura. In leggero aumento solo i costi di dispacciamento per il mantenimento in equilibrio del sistema.

Da segnalare qualche commento. La Coldiretti ricorda che il ribasso avrà effetti di risparmio sui costi di tutta la catena alimentare, mentre l’associazione di consumatori Codacons ammonisce che il beneficio tariffario sarà divorato in gran parte dalle voci fiscali e parafiscali.

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