Economia

Doppio binario per le summer school

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Industria

Doppio binario per le summer school

  • –Francesco Nariello

Corsi intensivi con uno spiccato taglio internazionale, destinati a studenti universitari che vogliano approfondire determinate materie con una full immersion in ambiente multidisciplinare. Sessioni di specializzazione per laureati e dottorandi interessati ad acquisire, in tempi stretti, competenze su temi specifici. Oppure occasioni di orientamento dedicate a chi frequenta le superiori e deve scegliere il percorso post diploma.

L’offerta di summer school da parte delle università italiane è molto ricca e varia: sono sempre più numerosi, infatti, gli atenei che propongono corsi nel periodo estivo, aperti sia ai propri iscritti che a candidati esterni,anche dall’estero. La durata dei programmi - quasi sempre in inglese - varia da pochi giorni ad alcune settimane. Le iscrizioni si fanno online mentre il ventaglio delle materie è molto ampio.

Il costo dei percorsi estivi è decisamente variabile, in base - sopratutto - alla durata dei programmi, ai docenti e alla loro provenienza, alle esperienze sul campo proposte e all’eventuale coinvolgimento di atenei stranieri: in generale, si va dai 150 euro (per corsi brevi) ai 3.500 euro (per scuole che si svolgano del tutto o in parte all’estero). A questa spesa bisogna spesso aggiungere il budget per viaggio, vitto e alloggio. In alcuni casi, sono previste borse di studio, anche a copertura parziale dei costi per la sistemazione.

Si svolgerà, ad esempio, tra il 4 e il 22 luglio la II edizione della Bocconi Summer School, che propone sei corsi (in inglese), che spaziano dall’economia Ue alla finanza “equity e venture capital”, fino al management nei settori luxury, sport, moda/design. Le settimane di studio intensivo - iscrizione entro il 20 aprile - sono aperte a 180 studenti undergraduate da tutto il mondo, selezionati in base a cv, rendimento, motivazioni. Bocconi offre inoltre un percorso di orientamento con «Scopri il tuo talento», summer experience di due giorni, a giugno, per studenti meritevoli di IV superiore, che precede i test di ammissione per l’a.a. 2017/2018.

Sempre a Milano, il programma estivo della Statale parte a metà giugno con «Tre giorni da biologo», school organizzata dal dipartimento di bioscenze per 15 studenti di IV e V superiore, che prevede lezioni e laboratori.

È fissata per settembre (6-9) la XV scuola in International and development economics - organizzata, tra gli altri, con Cepr di Londra, Università di Torino e Milano Bicocca - che si rivolge a universitari e ricercatori. Sono sei, invece, le proposte della Bicocca, sia in Italia sia all’estero: tra queste c’è la scuola «The forms of urban attractiveness» per laureati triennali, che si svolgerà, dal 13 al 25 giugno - per metà presso l’ateneo milanese e per metà all’Università di Barcellona.

Puntano a favorire l’orientamento nella scelta dell’università i tre percorsi dedicati ad architettura, design e ingegneria (rispettivamente di 3, 4 e 5 giorni) dal Politecnico di Milano e previsti a giugno; tra i diversi corsi per laureati, a settembre, ci sono la Rolling Stock summer school (a Lecco) nel campo dell’ingegneria meccanica e la Open City: Landscape in motion (a Piacenza) sulla progettazione dello spazio aperto.

C’è tempo fino al 13 aprile per iscriversi alla scuola in Mathematics del Politecnico di Torino (13-17 settembre), in collaborazione con Università di Torino e Accademia delle Scienze, riservata a 60 studenti degli atenei organizzatori; mentre si svolgerà nelle ultime due settimane di luglio il percorso «Sewing a small town», per studenti, laureati, Ph.D. e architetti under 30. Sono quattro, invece, le summer school promosse dall’Università di Torino, di cui una con la Renmin University di Pechino.

Si muove su un doppio binario anche l’offerta estiva della Luiss. Da una parte, infatti, ci sono le esperienze per studenti tra 16 e 19 anni per supportarli nelle scelte post diploma: sono otto le settimane individuate tra giugno e settembre per le summer school dell’ateneo romano. Dall’altra, invece, ci sono i programmi (sette, in inglese, a luglio) indirizzati a universitari e laureati, con percorsi che spaziano dal commercio internazionale al diritto societario comparato.

Ha l’obiettivo di attrarre studenti dall’estero su un terreno fertile come la promozione del patrimonio culturale italiano la school della Sapienza di Roma su Italian Language and Culture, dal 4 al 16 luglio, con due corsi paralleli (in inglese e, in italiano) per 60 universitari stranieri (anche Erasmus).

Sono una ventina le iniziative estive messe in campo dalla Cattolica: dagli appuntamenti di orientamento - a Santa Cesarea Terme (Le) a luglio e a Milano a fine agosto - alle tante summer school per studenti e laureati, in campi come il management dei sistemi sanitari, fino a una tre-giorni (sul lago di Como) pensata per offrire a dottorandi e ricercatori strumenti utili per la propria attività.

Ricco anche il programma estivo dell’Università di Pisa, con una trentina di percorsi in sei diverse aree disciplinari e aperti, a seconda dei casi, a studenti, laureati, dottorandi, post doc, ma anche giovani professionisti. Le summer school a Siena, invece, sono nove e riguardano ambiti come organizzazione sanitaria, archeologia sperimentale, editoria elettronica.

Se sul sito dell’ateneo di Bologna l’offerta è distinta tra scuole che prevedono l’attribuzione di Cfu (6 corsi in fase di ufficializzazione) e quelle che non li rilasciano - tra cui, ad esempio, l’XI edizione dell’Italian design school (in collaborazione con diverse università straniere) tra agosto e settembre -, la Ca’ Foscari di Venezia propone sia attività di orientamento che di studio: dai 5 giorni di «Scegli il tuo futuro!», alle esperienze intensive offerte ai propri studenti grazie a programmi congiunti con università del calibro di Harvard e Columbia.

Si rivolge infine a dottorandi e ricercatori a inizio carriera la IV edizione dell’Aidea Capri Summer School, organizzata nell’isola (12-16 settembre) dal dipartimento di Economia della Federico II di Napoli, in collaborazione con un network di università straniere (70% di partecipanti dall’estero); mentre puntano su scienza e tecnologia le proposte estive dell’Università di Catania: come i corsi in medical imaging o in international computer vision, previsti tra metà luglio e inizio agosto.

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