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Carlo Salvi, azienda specializzata nella produzione di macchinari per lo stampaggio a freddo e semi-caldo del filo metallico, chiude il 2015 con una crescita record del fatturato.
«L’azienda è in forte sviluppo - spiega Marco Pizzi, sales and marketing manager -: lo scorso anno siamo cresciuti di oltre il 35 per cento e il trend è costante. Abbiamo effettuato nuove assunzioni e prevediamo di crescere ulteriormente».
L’attuale portafoglio ordini si estende per circa un anno e mezzo. A questo orizzonte, prosegue il manager «si aggiungono ordini a programma con alcuni importanti multinazionali, che si spingono fino al 2019-20».
In questi giorni l’azienda -, che vede tra i suoi clienti i principali produttori di elementi di fissaggio per il settore automobilistivo, aeronautico ed elettronico - è presente a Wire, la fiera internazionale dell’industria del cavo e filo metallico ospitata nei padiglioni della fiera di Düsseldorf fino a venerdì. Durante la rassegna, Carlo Salvi esporrà una macchina ideata per lo stampaggio a caldo, e «facente parte - spiegano i tecnici dell’azienda - della categoria di macchinari da due matrici e quattro punzoni. È un macchinario - prosegono dalla sede - in grado di lavorare un filo in titanio dal diametro compreso tra i 2 e i 6,5 millimetri, ed è stata progettata per ottenere fastener e componenti speciali per l’industria dell’automotive e aerospaziale».
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