Economia

Fly, 100 nuovi occupati e 27 milioni di investimenti…

  • Abbonati
  • Accedi
sviluppo

Fly, 100 nuovi occupati e 27 milioni di investimenti nell’aerospaziale

  • –di B.Ga.

Ha ricevuto offerte e lusinghe sia da parte di altri territori italiani che dall’estero, ma alla fine ha scelto Trento per crescere: Fly ha dato il via ad un ulteriore piano di sviluppo sul sito produttivo di Grigno. L’azienda, che opera nel settore delle lavorazioni meccaniche di componenti per l’industria energetica, aeronautica ed aerospaziale in leghe leggere di alluminio, leghe metalliche e superleghe, investirà 27 milioni di euro per l’ampliamento dello stabilimento e l’acquisto di nuovi macchinari e impianti produttivi.

L’occupazione raddoppierà passando dai 100 dipendenti attuali ai 200 addetti entro il 2020,. Intanto il fatturato cresce, trainato anche dalla commessa con Rolls Royce per la produzione di parti del motore turbogetto dei nuovi Airbus A350. «In Valsugana – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia autonoma Alessandro Olivi - sorgerà un polo di eccellenza internazionale nel settore delle produzioni aerospaziale, dimostrando come la meccanica e la meccatronica italiana siano all’avanguardia a livello mondiale. Il Trentino ha saputo tenersi stretta questa azienda, ma soprattutto è riuscito a rilanciarne il radicamento al territorio con politiche non di sola incentivazione finanziaria ma di contesto, valorizzando il rapporto con il mondo della formazione e quello della ricerca. Da questo punto di vista ci sentiamo di aver vinto una partita con competitori più grandi di noi, dimostrandoci più flessibili, più rapidi, con una pubblica amministrazione che sa rispondere con tempestività e concretezza alle istanze di chi, quando decide di fare un investimento, ha bisogno di certezze».

Il Gruppo Forgital - oltre 300 milioni di euro di fatturato, più di 1.000 dipendenti - aveva scelto il Trentino, e in particolare l’area industriale di Grigno, per avviare nel 2008 una nuova attività industriale. Da subito aveva potuto contare da subito sul sostegno della Provincia di Trento che tramite Trentino Sviluppo era entrata nella compagine sociale di Fly Spa. Da allora la crescita è stata esponenziale; dai primi storici 18 addetti ad oltre 100, su spazi triplicati dai 6mila metri quadrati del primo insediamento agli attuali 17.500 metri quadrati, ai quali si aggiunge ora l’accordo per la realizzazione di un nuovo ampliamento.

«In questi 5-6 anni abbiamo investito a Grigno oltre 75 milioni – ha sottolineato Nadir Spezzapria, presidente di Fly – Ora ne investiremo altri 27 per nuovo stabilimento adiacente all’attuale, per far fronte all’incremento di capacità produttiva che ci chiede Rolls Royce ma anche perché vorremmo diversificare nei prossimi anni prodotti e clienti. Dal 2016, ad esempio, Fly realizzerà in esclusiva per il consorzio ArianeSpace la finitura di alcuni dei pezzi più importanti del vettore spaziale europeo Ariane 5. Sei anni fa, quando abbiamo scelto assieme alla Provincia di Trento di accettare questa sfida, a Grigno c’era solo un prato. Oggi esiste una realtà industriale che chiuderà il 2016 con un fatturato di circa 100 milioni di euro».

Notevoli anche le ricadute attese per l’indotto locale, sia per quanto riguarda diverse piccole e medie aziende di qualità, anche artigianali, che potranno lavorare quali fornitori, sia indirettamente per le attività di servizio connesse all’operatività industriale. Per Roberto Busato, direttore di Confindustria Trento, «operazioni come quella annunciata oggi sono in grado di dare un impulso fondamentale alla ripartenza dell’economia locale. Basti pensare agli effetti che l’investimento di Fly produrrà sull’occupazione e sull’indotto, fatto principalmente di piccole imprese. È necessario però che il sistema segua queste aziende, senza ostacolandole con burocrazie superflue e aiutandole a trovare i lavoratori qualificati che cerca».

Trentino Sviluppo sosterrà l’investimento privato con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro per l’acquisto di un immobile che sarà ceduto a Fly in locazione: «Ci siamo già incontrati con le associazioni di categoria – ha anticipato il presidente Flavio Tosi – con le quali nei prossimi mesi vogliamo lavorare assieme per costruire a Grigno, attorno a Fly, una sorta di distretto dell’aerospaziale». L’obiettivo è far crescere la filiera meccatronica.Il rapporto con il Polo Meccatronica ne uscirà rafforzato, con una serie di strategie di carattere promozionale e di attrazione d’aziende e il rinforzo delle iniziative di formazione del personale specializzato nel settore e il coinvolgimento degli istituti superiori della formazione professionale, dell’università e delle istituzioni trentine della ricerca.

© Riproduzione riservata