Economia

Industry 4.0 vale 900 miliardi di investimenti

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DIGITALIZZAZIONE

Industry 4.0 vale 900 miliardi di investimenti

Per sviluppare le potenzialità dell'industria 4.0 le aziende nel mondo investono ogni anno oltre 900 miliardi di dollari. La ricerca globale condotta da Pwc tra oltre 2000 imprese evidenzia un'attenzione crescente del sistema produttivo verso la digitalizzazione delle operazioni e l'utilizzo sempre più spinto delle informazioni sia nell'area del processo produttivo che nello sviluppo del prodotto e del mercato.

L'impatto di questi interventi è già oggi valutato come dirompente, in grado di abbattere i costi in media del 3,6% all'anno facendo lievitare nel contempo i ricavi del 2,9%. In valore assoluto questo significa 421 miliardi di dollari di risparmi e poco meno di 500 miliardi di ricavi annui aggiuntivi. Anche in Italia, dove gli investimenti in questi ambiti passeranno in cinque anni dall'attuale 5,2% dei ricavi al 6,7%, le attese in termini di benefici sono rilevanti. L'81% del campione (oltre 100 aziende) attraverso l'implementazione di queste tecniche si aspetta miglioramenti di efficienza superiori al 10%, per il 69% degli intervistati anche i costi si ridurranno a doppia cifra, il 57% pensa infine che le crescita dei ricavi supererà il 10%.

«Le esperienze più avanzate nel mondo – spiega Gabriele Caragnano, associate partner di Pwc, sono in Germania e negli Stati Uniti, con Berlino a concentrarsi maggiormente sull'impatto nella fabbrica mentre negli Usa le priorità sono il prodotto e il mercato. L'Italia è ancora nell'area dei follower, siamo a metà strada tra la fase di studio e i primi progetti pilota, gli investimenti qui sono ancora molto ridotti. C'è poi ancora grande confusione sui termini, su cosa significhi esattamente Industria 4.0. La vera opportunità è quella di utilizzare “big” data, cioè dati disponibili in quantità di svariati ordini di grandezza superiori rispetto al passato. E in quest'area i tedeschi sono certamente più avanti rispetto a noi».

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