Economia

Cimbri: il tempo della trattativa è finito

  • Abbonati
  • Accedi
Lavoro

Cimbri: il tempo della trattativa è finito

  • –Cristina Casadei

Nel gruppo Unipol la rottura delle trattative per l’armonizzazione degli integrativi Unipol e Fondiaria Sai ieri ha portato a uno sciopero che, secondo la percentuale di adesione certificata dall’azienda, è pari al 40%. I sindacati, in una nota, parlano di massiccia adesione e di forte unità sindacale. All’assemblea degli azionisti, accolti da un presidio dei lavoratori, il presidente di UnipolSai e ad della holding Ugf, Carlo Cimbri è netto: «C’era un tempo per trattare e c’è stato un tempo per decidere. Se i lavoratori del gruppo, tramite la rappresentanza sindacale, vorranno chiedere di riprendere la trattativa per applicare quei miglioramenti su cui eravamo d’accordo e che oggi, per completezza di informazione, non ci sono più, ve lo dico fin da ora: se ne parla alla scadenza del contratto integrativo Unipol». Ossia dopo il 31 dicembre 2016.

«Gli impegni si rispettano», dice Cimbri agli azionisti. E i sindacati avevano preso un impegno scritto. Nel dicembre del 2014, Fisac Cgil, First Cisl e Uilca Uil - non gli autonomi di Fna e Snfia - hanno infatti firmato un accordo che, tra l’altro, all’articolo 11, prevede che «qualora al primo aprile 2016 non sia stato sottoscritto un nuovo e unico contratto integrativo di gruppo», «sarà estesa da tale data l’applicazione a tutto il personale del comparto assicurativo del contratto integrativo Unipol dell’8 ottobre 2011». L’accordo è stato approvato a stragrande maggioranza dai lavoratori. Essendo previsto anche «un breve differimento di tale data», nonostante i 31 incontri nell’arco di oltre un anno, l’azienda ha concesso una prima proroga fino al 15 aprile e poi una seconda fino all’incontro del 25 aprile. Rilanciando verso l’alto, per due volte, la cifra sul piatto che ha raggiunto un incremento di 24,2 milioni di euro, il 15% in più rispetto ai trattamenti integrativi in essere. Dopo l’ultima, ennesima rottura del 25 aprile, il gruppo ha pertanto comunicato l’applicazione del vigente integrativo Unipol a tutto il personale del comparto assicurativo secondo le intese sindacali precedentemente intercorse. Pacta sunt servanda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA