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Arriva Italia acquista Savda e rafforza il polo trasporti nel Nord Ovest

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Arriva Italia acquista Savda e rafforza il polo trasporti nel Nord Ovest

In attesa delle gare per il trasporto ferroviario regionale, Arriva Italia (gruppo Deutsche Bahn) rafforza la sua presenza nel Nord Ovest con l’acquisizione del 100% di Savda, la società di trasporto su gomma che gestisce il 50% del traffico pubblico in Valle d’Aosta oltre ai servizi di linea per Torino, Milano, Chamonix (Francia) e Martigny (Svizzera).

Ma Savda, che fa capo alla famiglia Bordon, si occupa anche dell’attività di noleggio autobus e di agenzia di viaggi, con un parco di oltre 100 autobus, con 145 addetti, per un fatturato di 12 milioni di euro ed una percorrenza di 5milioni di bus/km. Un servizio, quello della Savda, estremamente importante per la Valle d’Aosta, alle prese con un trasporto ferroviario inadeguato e con un trasporto su gomma indispensabile per raggiungere tutte le vallate laterali.

Quanto ad Arriva, in Italia può contare su una flotta di oltre 2.300 autobus, con 100milioni di km percorsi annualmente, 3.400 dipendenti ed un fatturato di 340 milioni (a livello globale il gruppo opera in 14 Paesi con oltre 4miliardi di ricavi, 60mila addetti e 2,2miliardi di passeggeri).

«Con la Valle d’Aosta - spiega Giuseppe Proto, prossimo amministratore di Savda - in sinergia con l’area torinese andiamo a consolidare una posizione di leadership nella realtà dei trasporti su gomma del Nord Ovest e ci candidiamo ad entrare nel mercato dei servizi ferroviari nella medesima area». Proto è già amministratore di Sadem, l’azienda del gruppo che opera nel Torinese con 11 milioni di km percorsi lungo le 35 linee gestiste, e di Arriva Italia Rail che si candida ad occuparsi delle linee ferroviarie regionali. Il polo di Arriva Italia nel Nord Ovest, con l’acquisizone di Savda, potrà contare su 450 addetti, più di 300 autobus ed una percorrenza di 15 milioni di km.

Ma il gruppo, in Italia, oltre che in Piemonte e Valle d’Aosta opera già in Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. E per Leopoldo Montanari, amministratore delegato di Arriva Italia, l’accordo in Valle d’Aosta rappresenta un’ulteriore tappa della collaborazione con le realtà locali, per garantire trasporti sempre migliori ed efficienti. Con uno sguardo di particolare interesse al settore ferro che, soprattutto in Valle d’Aosta, ha una evidente urgenza di interventi radicali.

Quanto alla famiglia Bordon, la cessione di Savda «rappresenta la scelta migliore per la continuità della società, il mantenimento dei livelli occupazionali e la qualità del servizio».

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