Economia

La busta-paga nel 2015 ha battuto il tasso d’inflazione

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Lavoro

La busta-paga nel 2015 ha battuto il tasso d’inflazione

Busta paga e inflazione non sembrano più andare di pari passo. Un fenomeno che è più evidente nel caso di manager e operai che in quello di quadri e impiegati, le cui buste paga hanno un andamento più piatto. Il rapporto sulle retribuzioni di OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata nella gestione e valorizzazione delle risorse umane - arrivato alla 21esima edizione - ha esaminato il capitolo compensation di 380mila lavoratori del settore privato. Cosa ne emerge? Nel 2015, mentre la curva dell’inflazione non è riuscita ad alzarsi, quella che indica la retribuzione totale annua (RTA) media degli italiani è cresciuta del 3,7%, rispetto al 2014.Innanziuttto che i settori meglio pagati sono quelli bancario e finanziario, assicurativo, abbigliamento e farmaceutica dove dirigenti e quadri hanno le buste paga più pesanti. Industria petrolifera, meccanica, farmaceutica e auto offrono invece gli stipendi migliori per impiegati e operai.

Lo studio di OD&M fa vedere che c’è una tendenza a dare più peso alla parte variabile della retribuzione, estesa a un numero sempre più ampio di persone. In Italia c’è però ancora molto da fare per spostare il peso della retribuzione sulla parte variabile per le aree professionali. Il dato di fatto resta che l’incidenza maggiore si ha per dirigenti e quadri per i quali può arrivare fino al 19,5% della retribuzione annua. Un dato che però è ancora basso se confrontato a molti altri paesi europei. Simonetta Cavasin, amministratore delegato di OD&M Consulting osserva che «la retribuzione variabile che, nonostante continui ad avere un impatto limitato sul compensation mix, sta diventando una forma di retribuzione sempre più utilizzata, in particolare per i dirigenti, sia in termini di numerosità della popolazione, sia in termini di peso rispetto alla retribuzione fissa».

Tra le funzioni aziendali, la ricerca indica la direzione generale e commerciale/vendite come quelle più pagate se si parla di dirigenti e quadri. I manager che appartengono alla direzione generale hanno una retribuzione media di 144.229 euro. Seguono i dirigenti dell’area commerciale/vendite/marketing che hanno percepito in media 125.776 euro, delle risorse umane dove la retribuzione media dei dirigenti è stata pari a 124.998 euro e infine l’area amministrazione finanza e controllo con una media di 120.188 euro. Se invece si parla di impiegati i più pagati sono quelli impegnati in funzioni come ingegneria, ricerca & sviluppo e project management con una retribuzione media annua pari a 32.350 euro. Segue la funzione supply chain dove la busta paga in media è di 31.511 euro. E infine le aree produzione/qualità/manutenzione/sicurezza dove la media è di 31.246 euro. Infine gli operai.I più pagati sono quelli della manutenzione che ricevono in media 26.668 euro, seguiti da quelli della logistica e magazzino, che arrivano a 25.875 euro e da quelli della produzione, dove la retribuzione media annua è pari a 25.743 euro.

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