Provare a dare risposte concrete e innovative alle criticità delle aziende. E’ l’idea alla base del festival dell’ingegno la cui anteprima va in scena domani (sabato) all’Università di palermo e che è il frutto di una collaborazione tra Ateneo, Comune di Palermo e appunto le aziende. Sono già una ventina quelle inserite nel programma: da Ikea a Lidl, da UniCredit alla Glaxo e poi le municipalizzate di Palermo, L’Enel e aziende più piccole ma già titolate come la Angelo Morettino (caffè). Quello di domani è solo un primo round di assaggio perché la call vera e propria partirà a ottobre con la presentazione del regolamento del concorso e infine l’anno prossimo (a marzo) vi sarà la premiazione: gli studenti sono chiamati, sulla base delle indicazioni che arriveranno dalle imprese, a dare un loro contributo di idee, a proporre spunti innovativi sugli ambiti che verranno illustrati domani. «Questa iniziativa - spiega l’assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo Giovanna Marano - è stata pensata come enzima di creatività, laboratorio fattivo di idee, incrocio di saperi ed esperienze e mira a diventare un appuntamento annuale per la città come un crescente richiamo di energie imprenditoriali che vogliano investire nel talento delle ragazze e dei ragazzi palermitani. L’idea del festival nasce dall’esigenza di valorizzare il rapporto tra il territorio e il suo capitale di saperi, rappresentato dall’Università, come leva per la diffusione tra i giovani di nuova cultura imprenditoriale».
La giornata è strutturata con workshop, presentazioni, tavole rotonde e punta a lanciare una sfida: trasformare idee in soluzioni originali, concrete e utili soprattutto per lo sviluppo locale. Ma la giornata sarà anche l’occasione per lanciare la dodicesima edizione della Business Plan Competition, la StartCup di palermo promossa dall’Università che è parte attiva nell’incubazione di imprese attraverso la partecipazione al Consorzio Arca. In quest’ambito dodici startup palermitane parteciperanno idee e iniziative nel corso di una batteria di quello che viene definito elevator pitch. «Il Festival dell’ingegno - spiega il rettore Fabrizio Micari - è un modo concreto per rispondere alle nuove sfide che attendono l’Università e la città di Palermo, utilizzando una straordinaria risorsa dei nostri giovani: l’ingegno e la creatività. Con questa particolare occasione, che sottolinea quanto Palermo sia sempre di più città universitaria, i partecipanti avranno l’opportunità di incontrare prestigiose aziende private, pubbliche, municipalizzate, locali e multinazionali e concretizzare il proprio pensiero creativo in soluzioni utili che incidano sul processo di trasformazione del nostro territorio».
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