La Basilicata più vicina all’alta velocità grazie al Freccialink, un servizio integrato bus più Frecciarossa. Da domenica, con l'avvio del nuovo orario ferroviario, Matera, capitale europea della cultura 2019, e Potenza disporranno di un nuovo collegamento diretto con i treni ad alta velocità in partenza e in arrivo nella stazione di Salerno verso Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Milano.
Ieri, il taglio del nastro, nel piazzale della Stazione centrale di Potenza, e l’avvio della prima corsa simbolica verso Matera, con a bordo l’amministratrice delegata di Trenitalia, Barbara Morgante, accolta dai due sindaci Dario De Luca e Raffaello De Ruggieri. Previste quattro corse al giorno dai due centri (due all’andata e due al ritorno) con speciali bus da 16 posti con i colori e il logo del brand.
I viaggiatori potranno acquistare un unico biglietto per accedere al Freccialink e poi al treno ad alta velocità, con un costo di dieci euro in più rispetto al singolo ticket ferroviario scelto. Su ogni bus sono garantiti gli standard di sicurezza e di comodità che i viaggiatori trovano sui “Freccia”, dal wifi ai monitor di bordo, e i passeggeri saranno assistiti dal personale di Trenitalia fino all’accesso al treno.
«Raggiungere la città di Milano in Alta Velocità – ha spiegato l’ad Morgante – significa risparmiare due ore rispetto all’auto privata. Il futuro va verso trasporti di tipo collettivo con risparmi per ambiente, riduzione di CO2 e incidentalità su strada».
Ma il Freccialink è anche «un’opportunità per i lucani e i turisti che vogliono visitare la Basilicata – ha aggiunto Morgante – collegando così questo territorio con le maggiori città del Paese. Siamo convinti che la domanda sarà sempre maggiore». Infatti, anche se il nuovo servizio, che risponde a una domanda già espressa dal territorio, non è ancora partito, sono già numerose le prenotazioni. Quanto alla possibilità di realizzare interventi più importanti per collegare la Basilicata ad altre regioni, i tempi, ha ribadito l’ad, «sono più lunghi. Aspettiamo il contratto di servizio nazionale, ma intanto non possiamo rimanere fermi». Per De Luca e De Ruggieri è «una grande opportunità per una regione, che da troppi anni è servita male dai servizi di trasporto».
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