Torna a crescere, nel mese di aprile, la produzione industriale italiana, che aveva registrato invece una battuta d’arresto nel mese di marzo. Secondo i dati dell’Istat, la crescita rispetto a marzo è dello 0,5%, mentre su base annua si registra un incremento dell’1,8%.
Una crescita leggermente superiore alle attese, che stimavano comunque un recupero della produzione in aprile, con il Centro studi di Confindustria che si attendeva un aumento mensile dello 0,3%. Il dato positivo dell’Italia si affianca a quello – inatteso - della Francia, che in aprile ha registrato un balzo addirittura dell’1,2% rispetto a marzo, sorprendendo gli analisti che avevano stimato una crescita appena dello 0,2%.
Tornando all’Italia, il dato di aprile segna un recupero incoraggiante, su base annua, dopo il risultato deludente di marzo (+0,5%), che aveva seguito i forti incrementi di gennaio (+4%) e di febbraio (+1,1%). Il dato aggregato dei primi quattro mesi dell’anno porta così la crescita della produzione all’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i settori produttivi, gli incrementi più significativi su base annua hanno interessato i comparti di fabbricazione del coke e prodotti petroliferi raffinati, dei prodotti chimici e di articoli in gomma ematerie plastiche. Bene anche l’industria alimentare, bevande e tabacco e la produzione di mezzi di trasporto. Negative invece le variazioni tendenziali per l’industria di servizi di fornitura di energia, per il comparto tessile-abbigliamento, pelli e accessori e le attività estrattive.
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