Un duopolio asimmetrico: con un leader indiscusso e un gregario che, però, nonostante una tecnologia per certi aspetti superiore, non riesce a sfondare. Insomma quello degli smartwatch sembra un sistema stellare binario: dove una grande stella progressivamente assorbe la sua “compagna”. Apple, infatti, secondo le rilevazioni Idc, nel primo trimestre del 2016 ha conquistato la prima posizione per device consegnati a livello mondiale: 1,5 milioni di Watch pari a un market share del 46%. Al secondo posto, ma molto distaccata, c'è Samsung che nel periodo gennaio/marzo ha consegnato meno della metà di smartwatch rispetto ad Apple, ovvero 700mila tra i modelli a listino ossia, Gear S2 e Gear S2 Classic. La quota di market share raggiunta dall'azienda coreana si attesta al 20,9%.

Che l'Apple Watch fosse un prodotto di successo era facile da prevedere, vista anche l'attrattività sui suoi fedelissimi (dai connotati quasi religiosi). Ma che dominasse il mercato degli smartwatch, nel quale è entrata tardi, forse non tutti se lo aspettavano. Al terzo posto, ad insidiare il secondo gradino del podio, arriva Motorola, con 400mila smartwatch venduti per una quota di market share del 10,9%. A seguire si trovano Huawei (200mila smartwatch consegnati e market share al 4,7%) e Garmin. Quest'ultima è l'azienda che sta confermando un trend in discesa, perdendo anno su anno oltre il 17,3% di quote di mercato.

In totale, nei primi tre mesi dell'anno, sono stati consegnati 3,2 milioni di smartwatch, praticamente il doppio rispetto a un anno fa, anche se a dire il vero, 12 mesi fa mancava in questa lista Apple, che presentò il suo Watch nel mese di giugno.

Quello che è da capire ancora, come evidenziato negli studi di settore (Vontobel) è se quello degli smartwatch sia un mercato che si svilupperà davvero, una volta spento il fuoco di paglia alimentato dall'effetto novità, visto che l'utilità degli smartwatch è discutibile, mancano killer application, diventano obsoleti velocemente e resta il nodo della ricarica che potrebbe portare molti a fare marcia indietro e rimettersi al polso un bell'orologio vero.

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