Economia

Tutti i dettagli del progetto

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L’OPERAZIONE

Tutti i dettagli del progetto

La ferrovia ad Alta velocità/Alta capacità Lugano-Milano-Mediterraneo, denominata Lu-Mi-Med, è la logica prosecuzione sul versante sud, cioè in direzione Italia e dei porti liguri di Ponente, dell’AlpTransit svizzero fondato sui nuovi tunnel di base del Gottardo e del Ceneri. Il completamento dell’opera è previsto nel 2030. Il progetto si può idealmente suddividere in due tronconi: il collegamento tra Lugano e Milano, il cui costo complessivo è stimato in 8,5 miliardi di euro; la tratta da Pavia verso i porti liguri di Genova e Savona-Vado (costo di circa tre miliardi).

La tratta si innesta a Tortona sul Terzo valico dei Giovi attualmente in costruzione tra Liguria e Piemonte. Partiamo dalla tratta Lugano-Milano, che presenta le maggiori criticità.

In territorio ticinese, i chilometri da realizzare a tappe sono 28. In territorio lombardo i chilometri di linea da modernizzare, dal confine italo-svizzero a Milano, sono 43, di cui solo 1,5 chilometri di interconnessioni con la rete storica. I grandi cantieri saranno tre: il quadruplicamento della tratta bivio Rosales-Seregno, il by-pass di Monza in galleria profonda e l’aggiramento del nodo di Milano tramite una nuova ferrovia inizialmente a binario unico e a uso esclusivo di un traffico merci stimabile in 140-160 treni al giorno.

Snodo nevralgico di Lu-Mi-Med è l’aggiramento di Milano, con la realizzazione di un tracciato che passerà per la piattaforma intermodale di Melzo. Il by-pass merci sarà lungo 78 chilometri. A sud di Milano la sfida, rispetto al collegamento Lugano-Milano è certamente meno ardua, grazie alla realizzazione in corso della tratta ad Alta Capacità/Alta Velocità denominata Terzo valico. Da Seregno, a regime, transiteranno nelle 24 ore almeno 200 treni merci: 100 verso nord e 100 verso sud. Nei prossimi anni, con gli interventi tecnologici già previsti da Rfi, sulla linea esistente potranno transitare, nelle 24 ore, 30-40 treni merci (20 verso sud e 20 verso nord), mentre a regime, dopo il completamento dei lavori di Lu-Mi-Med, sulla bretella esterna di bypass di Milano, da Seregno alla Certosa di Pavia, nelle 24 ore potranno transitare, passando per Melzo, 160 treni merci, 80 verso sud e 80 verso nord.

L’avvio del progetto Lu-Mi-Med dovrebbe avvenire assegnando a una società di scopo, attraverso una procedura di gara pubblica, la progettazione di dettaglio e la definizione della struttura finanziaria dell’operazione.

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