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In Puglia i saldi partono a rilento

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In Puglia i saldi partono a rilento

Partenza al rallenty dei saldi in Puglia. Complice il gran caldo di ieri, i negozi di abbigliamento del capoluogo regionale sono rimasti prevalentemente vuoti fino a tutta la tarda mattinata. Non così il lungomare di Bari ovviamente affollatissmo. Non è andata meglio nel pomeriggio, anche inoltrato, causa la sfida calcistica con la Germania.

«Non mi aspetto molto da questi saldi – prevede Alessandro Ambrosi, presidente di confcommercio Bari e dell’ente camerale –. Nei negozi si è visto qualche cliente in più intorno a mezzogiorno di ieri, poi niente di particolare. I dati sui consumi sono abbastanza freddi da mesi e anche se siamo soltanto agli inizi, potrebbero rimanere tiepidi fino alla loro conclusione, il 15 settembre.
Ovviamente vorrei sbagliare, ma il settore abbigliamento non se ne avvantaggerà più di tanto».

In linea con un trend contenuto dei consumi nel settore, a differenza di quanto accaduto in altri comparti. Secondo il rapporto di Bankitalia sull’andamento economico della regione, i consumi delle famiglie sono rimasti infatti sostanzialmente in linea con il 2014, in aumento dello 0,4%, ma per la sola spesa di beni durevoli (+6,3% contro il 7,9% di media italiana).

In Puglia infatti il commercio ha visto in crescita la spesa per mobili, elettrodomestici e nel settore auto e motoveicoli, ma non nell'abbigliamento. Anche a Foggia nessuna reazione particolare al via libera ai saldi: «Troppo presto per fare previsioni-dice Fabio Prencipe della camera di commercio del capoluogo dauno. «Di fatto – dice Giuseppe Chiarelli-direttore unione regionale di confcommercio – il caldo è arrivato solo ora e quindi solo ora si comincia a pensare seriamente agli acquisti estivi».

In questi ultimi giorni poi i commercianti non hanno notato il ”blocco” degli acquisti, cioè il rinvio all'inizio dei saldi estivi per usufruirne di sconti ulteriori, saldi sempre meno impegnativi di quelli invernali sia per il budget di spesa previsto che per il valore dei capi in vendita agevolata.Quest'anno poi, ed è un altro segnale, nessuno ha anticipato l'inizio dei saldi: «La data è stata rispettata», conclude Chiarelli.

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