Economia

Da Tecnam (Napoli) i bimotore per l’Aeronautica militare italiana

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INDUSTRIA AERONAUTICA

Da Tecnam (Napoli) i bimotore per l’Aeronautica militare italiana

Tecnam, azienda napoletana che fabbrica aerei di piccole dimensioni, ha consegnato all’Aeronautica Militare Italiana tre bimotori “P2006T”, ribattezzati T2006A per l’uso militare. I velivoli sono destinati al 70° Stormo di Latina che cura la selezione e l’addestramento dei futuri piloti militari dell’Aeronautica Militare, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato. E presta i suoi servizi anche a Paesi stranieri.


Recentemente anche la Nasa ha selezionato il P2006T per il programma di ricerca sulla propulsione elettrica, considerandolo come uno dei velivoli dal miglior design. Prodotto dalla matita del presidente di Tecnam, il leggendario professore Luigi Pascale, da molti anni impegnato nel settore.
Il “Tecnam P2006T” è stato certificato nella categoria Easa Cs-23 (per abilitazione al volo), Ifr (può volare anche di notte) e validato in più di 16 nazioni. Disponibile in diverse varianti tra cui la versione Smp (Special mission platform: per la sorveglianza), che offre una piattaforma di sorveglianza con sensori multipli, flessibile, sicura e con bassissimi costi di esercizio.
Tecnam, oltre ai velivoli, fornirà anche un simulatore di volo, l’addestramento di piloti e tecnici e assicurerà assistenza e manutenzione per un periodo di tre anni, per un totale di 3.600 ore di volo.
L’azienda napoletana è uno dei fiori all’occhiello dell’aviazione generale italiana: fondata dai fratelli napoletani, Luigi e Giovanni Pascale, che alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1948, costruirono il loro primo aereo in un laboratorio sotto casa. Da allora hanno continuato a disegnare e realizzare modelli originali ottenendo la fama mondiale con il marchio Partenavia, e dal 1986 con il marchio Tecnam. Gli stabilimenti hanno sede a Capua (Caserta), Casoria (Napoli) e recentemente è stata aperta una sede in Florida, negli Stati Uniti, per servire al meglio il mercato americano. Oggi Tecnam (con un fatturato di 33 milioni, circa 200 dipendenti e altrettanti tra partner e consulenti) è il primo produttore europeo e secondo produttore mondiale di aerei leggeri e di aviazione generale, specialmente di quelli impiegati per formazione e addestramento al volo.
Paolo Pascale, dg di Tecnam, commenta con soddisfazione: «Le più importanti scuole di volo di tutto il mondo oggi usano il nostro bimotore P2006. Come produttori e come italiani, siamo orgogliosi che anche la più prestigiosa scuola di volo italiana, il 70° Stormo di Latina dell’Aeronautica Militare Italiana, abbia scelto il nostro velivolo. Per noi questo equivale a un ulteriore conferma delle qualità dell’aereo».
L’azienda di Capua punta a internazionalizzarsi sempre più. Quest’anno è diventato operativo un accordo di cooperazione con un’industria cinese che produrrà in licenza i modelli Tecnam, solo per il mercato asiatico, considerato uno sbocco importantissimo. Parteciperà, inoltre, negli Usa, a Oshkosh, alla più grande fiera di aviazione con la Nasa e con il nuovo aereo elettrico. Infine, il bimotore 11 posti, commissionato dalla linea area regionale Cape Air, volerà per la prima volta nei prossimi giorni, e dopo il primo volo, partirà la produzione.

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