Economia

Advisor in arrivo per il dopo Expo

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il polo tecnologico

Advisor in arrivo per il dopo Expo

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Se la missione a Londra del neo-sindaco di Milano Giuseppe Sala avrà buon esito, il disegno del futuro dell’area che ha ospitato Expo 2015 dovrà tenere conto anche del trasferimento dell’Autorità europea per le banche (Eba) o dell’Agenzia europea del farmaco (Ema). O di entrambe.

In attesa di conoscere la risposta a queste proposte, Arexpo (società proprietaria dei terreni di Expo e incaricata dalla loro gestione) ha nei giorni scorsi lanciato il bando per individuare l’advisor che dovrà supportarla nella definizione di questo disegno e quindi del piano industriale finalizzato alla valorizzazione dell’area. Entro la fine di questo mese si vuole arrivare a scegliere il soggetto che, per la fine di settembre, consegnerà le linee guida per la realizzazione del masterplan definitivo. Il timing prevede di avviare i cantieri tra la tarda primavera del 2017 e l’inizio del 2018. L’obiettivo delle istituzioni coinvolte (Governo, Comune di Milano, Regione Lombardia) è dare vita a un grande polo dell’innovazione di cui lo Human Technopole – il parco scientifico di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi – sarà soltanto una parte, pur decisiva, visto che occuperà circa 30mila metri quadrati su un totale di un milione di metri quadrati.

In questo senso, il possibile trasferimento dell’Ema sarebbe un ottimo grimaldello per attrarre in loco centri di ricerca, start up e multinazionali del settore farmaceutico. Come Roche e Bayer, con cui sono in fase avanzata le trattative per trasferire qui, nel primo caso, un centro di ricerca medica e, nel secondo, gli uffici e i laboratori attualmente dislocati in tre diversi luoghi in Lombardia. E se con Ibm il Governo ha chiuso lo scorso marzo un accordo da 150 milioni per realizzare qui il quartier generale europeo del suo Watson Health Center, la scorsa settimana i manager di Arexpo hanno avuto un primo incontro con Nokia, che nelle prossime settimane troverà seguito in un tavolo tecnico per discutere delle possibili collaborazioni. Entro fine mese inoltre, con il pronunciamento di cda e organi accademici sul nuovo piano di fattibilità, potrebbe fare un passo avanti anche la partita per il trasferimento delle facoltà scientifiche dell’Università Statale.

Per domani, intanto, il governatore Maroni ha convocato un incontro con il sindaco Sala e i vertici di Arexpo per discutere delle misure con cui attrarre nel sito player internazionali e multinazionali in fuga da Londra.

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