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Aeroporti, la ripresa del traffico

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TRASPORTI

Aeroporti, la ripresa del traffico

Roma Fiumicino, Bergamo Orio al Serio, Bologna Marconi e Venezia Tessera. Sono i magnifici quattro aeroporti italiani che, nel primo semestre 2016, svettano per risultati di traffico. E spingono la ripresa dell’intero settore degli aeroporti, da sempre generatori di reddito per i territori circostanti. Ma procediamo con ordine. Nei primi sei mesi dell'anno i passeggeri transitati negli aeroporti italiani sono stati 75,3 milioni, in crescita del 4,3%. Nel solo mese di giugno i passeggeri sono aumentati del 3,3% a 15,6 milioni. È quanto emerge dalle ultime statistiche pubblicate da Assaeroporti.

LA «SEMESTRALE» DEGLI AEROPORTI ITALIANI
Principali aeroporti, gennaio - giugno 2016. Numero di passeggeri in milioni e var.% sullo stesso periodo nel 2015 (Fonte: Assaeroporti)

In particolare, prosegue il trend di sviluppo nel principale sistema aeroportuale italiano, quello degli aeroporti di Roma. A giugno, infatti, negli scali di Fiumicino e Ciampino sono transitati più di 4,3 milioni di passeggeri, con una crescita dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Motore della crescita è il Leonardo da Vinci: circa 3,9 milioni di passeggeri, con un incremento superiore alla media nazionale, pari al +6,4 per cento. Nel caso di Fiumicino, un contributo significativo alla crescita viene dai mercati dell'Estremo Oriente, grazie principalmente ai volumi addizionali di passeggeri dei voli da/per Xi’an, Canton e Seoul (rotta quest’ultima ulteriormente sviluppata a giugno, con l'avvio di frequenze settimanali aggiuntive sia da parte di Asiana che di Korean); e di quelli da/per il Nord America, dove sono partiti i nuovi voli stagionali di Delta per Minneapolis e di Air Transat per Vancouver, entrambe nuove destinazioni per lo scalo di Fiumicino.

LA CLASSIFICA DEI PRIMI 10 SCALI

Di rilievo il caso di Bologna, in forte sviluppo già da alcuni anni. Nel primo semestre dell’anno, i passeggeri in transito dal Gugliemo Marcono hanno sfiorato i 3,6 milioni, i aumento del 13,2% sul gennaio-giugno 2015. Nel solo mese di giugno i passeggeri sono risultati 718mila. È il miglior dato mensile di sempre della storia dello scalo ed è la prima volta che a giugno il Marconi supera il tetto dei 700mila passeggeri. A trainare la crescita di giugno dello scalo bolognese sono stati soprattutto i passeggeri su voli nazionali (+15,8%), ma anche i passeggeri su voli internazionali, che rimangono la componente principale, hanno segnato un incremento a due cifre: +11,5%, per 532.027 passeggeri. Nella classifica delle destinazioni preferite, si segnala la forte crescita di Catania che, con un incremento di passeggeri del 33,9%, balza al primo posto, seguita da Barcellona, Francoforte, Roma Fiumicino e Madrid. In generale si conferma la tendenza, già emersa nei mesi precedenti, di un forte incremento di passeggeri sulle destinazioni potenziate Bucarest, Roma, Cagliari e Copenaghen.

Bergamo-Orio al Serio non fa quasi più notizia: spinto dalla crescita impetuosa delle compagnie low cost (Bergamo è la base storica di Ryanair in Italia) lo scalo orobico è stabilmente al terzo posto nella classifica degli aeroporti italiani, alle spalle dei giganti Fiumicino e Malpensa e davanti a Milano Linate, frenato dai limiti di traffico introdotti negli anni dai vari decreti che regolano i voli negli aeroporti milanesi. Al quinto posto in classifica ecco Venezia, cresciuto del 9,8% nel primo semestre. Un contributo decisivo ai risultati di Venezia arriva dalla compagnia low cost spangola Volotea. Il Marco Polo è il primo aeroporto di Volotea in Europa per il numero di destinazioni collegate. Ma Venezia non è solo low cost: va sottolineato che lo scalo lagunare è il terzo aeroporto intercontinentale italiano. Non a caso, dallo scorso 6 maggio Unitend Airlines ha ripristinato il suo servizio giornaliero no-stop tra Venezia e il suo hub di New York, Newark Liberty International Airport.

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