
Amazon raddoppia sui centri logistici in Italia. E annuncia anche l’apertura di un nuovo centro sviluppo a Torino per mettere a punto le capacità di intelligenza artificiale. Il colosso di Seattle annuncia un doppio investimento in Italia. E lo fa nel giorno in cui il premier Matteo Renzi ha incontrato a Firenze con il fondatore e Ceo di Amazon, Jeff Bezos.
In mattinata il colosso di Seattle ha diffuso una nota per comunicare l’avvio della realizzazione di un nuovo centro di distribuzione a Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina (RI), a 30 km da Roma, per soddisfare la crescita della domanda in Italia. Il nuovo polo logistico, che sarà il secondo centro di stoccaggio e logistica di Amazon nel Paese dopo quello di Castel San Giovanni nel Piacentino, inizierà l'attività nell'autunno del 2017. È previsto un investimento complessivo di 150 milioni di euro in questo centro da 60mila mq in cui l’azienda prevede di creare 1.200 nuovi posti di lavoro entro tre anni dall'avvio delle attività.
«Negli ultimi cinque anni abbiamo creato più di 1.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel nostro centro di distribuzione attivo a Castel San Giovanni» ha dichiarato Roy Perticucci, Amazon Vice-President Operations Europe. «Questa nuova unità operativa – ha proseguito Perticucci – sarà integrata nel network di Amazon che conta ventinove Centri di Distribuzione in sette Paesi europei, che ci permettono di rispondere alla crescita della domanda e di mantenere le nostre promesse di consegne veloci e affidabili ai clienti in Italia». «Per Fara in Sabina e per il nostro territorio questo è un risultato decisivo per il rilancio economico e occupazionale che questa straordinaria occasione produrrà», ha detto dal canto suo Davide Basilicata, Sindaco di Fara in Sabina.
La scelta di Amazon rispoinde senz’altro a una logica prospettica legata al fatto che in Italia ci sono ancora ampi margini di miglioramento sul versante e-commerce soprattutto per le Pmi. Oggi il premier Matteo Renzi incontrerà il ceo di Amazon Jeff Bezos.
A seguire, nel pomeriggio, arriva la seconda comunicazione, con l’annuncio di un nuovo centro di sviluppo a Torino per mettere a punto le capacità di intelligenza artificiale e apprendimento automatico di Alexa, l'assistente vocale basata su cloud di Amazon, che supporta Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire TV e Amazon Tap. Il nuovo centro, che aprirà entro la fine del 2016, sarà dedicato al progresso del riconoscimento vocale e della comprensione del linguaggio naturale. Per iniziare saranno 10 le poszioni aperte per i ricercatori dedicati al riconoscimento vocale e alla comprensione del lunguaggio naturale
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