Economia

I conti di Protom corrono con l’aerospazio

  • Abbonati
  • Accedi
innovazione

I conti di Protom corrono con l’aerospazio

Il modello Mountain View fa scuola ai piedi del Vesuvio. Non staremo certo parlando di realtà dalle dimensioni di Google, ma anche a Napoli ci sono imprese innovative che hanno fatto del dinamismo e della capacità di concepire soluzioni tecnologiche “tailor made” la propria bandiera. È il caso di Protom, società leader a livello europeo nei servizi avanzati di ingegneria e consulenza per lo sviluppo di progetti e soluzioni ad alto grado di innovazione.

Una realtà nata 21 anni fa che ha chiuso il bilancio 2015 con un fatturato in crescita del 20% e si appresta a lanciare una campagna di assunzioni per 40 posti, da qui alla fine dell’anno. L’azienda fondata da Fabio De Felice tre anni fa rilevò la sede napoletana di Piaggio Aero Industries, operazione che ha messo Protom nelle condizioni di coprire l’intero ciclo di progettazione di un aereo, rafforzando la partnership con big player del comparto metalmeccanico nell’aeronautica, nel ferroviario e nell’automotive come Leonardo, Fca, Superjet, Piaggio Aerospace, Atr, Hitachi e Airbus. Ma l’aerospazio è solo uno degli ambiti presidiati dalla società che conta più di 120 addetti tra le sedi di Napoli, Milano, Tolosa e Londra, cui si somma una rete di 100 consulenti. E che punta a crescere ancora: entro sei mesi recluterà 40 tra analisti e sviluppatori da inserire in organico su progetti lanciati a Roma, Milano, Verona, Bologna e Torino. Alla fine dell’anno scorso si sono registrati ricavi per più di 14 milioni. L’Ebitda si attesta a 3,5 milioni, pari al 25% dei fatturato e più che raddoppiato rispetto al 2014. In miglioramento anche il rapporto debito/equity, passato da 1,4 a 0,9. «Siamo consapevoli – sottolinea il fondatore De Felice – che è finito il tempo delle aziende che lavoravano su mono-committenze. La diversificazione del portafoglio clienti e delle aree di business è un fattore determinante per la competitività di un’azienda, soprattutto se sviluppi e vendi soluzioni innovative».

Nel 1995 sono nate le business unit Training e Formazione e Pa. La prima si è imposta sia sul mercato corporate che su quello delle scuole, specializzandosi nella formazione legata ai settori It e Aerospace, potendo sfruttare il know how maturato all’interno del gruppo. La seconda si è dedicata allo sviluppo di programmi innovativi, nell’ambito della gestione dei fondi europei erogati alle pubbliche amministrazioni.

Protom, per esempio, ha assistito i comuni campani nella spesa certificata dei fondi Fesr Campania 2007/2013. E a quanto risulta dai dati hanno tutti ottenuto performance di spesa superiori alla media. «Quest’anno – dichiara De Felice – ci siamo aggiudicati il bando da 11 milioni della Regione Campania per l’assistenza tecnica al Piano di Sviluppo rurale 2014/2020». L’area It, cresciuta nel 2012 grazie all’ingresso di un gruppo di manager di Olivetti Ricerca, ha ottenuto in pochi anni riconoscimenti a livello internazionale nei mercati della pa, delle imprese e delle Tlc, connotandosi per lo sviluppo di soluzioni ad alto grado di innovazione in ambito di sistemi di realtà virtuale e immersiva, sia con ambiziosi progetti in partnership con player mondiali del settore, sia con il rilascio di innovativi prodotti elaborati internamente che hanno portato l’azienda anche a entrare con soluzioni innovative nel mondo della cultura. «Numerosi i settori – precisa De Felice – per i quali abbiamo realizzato applicativi, dal segnalamento ferroviario all’archeologica». Quanto alla divisione aerospace, Protom risulta tra le poche aziende italiane selezionate nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 Clean Sky 2, il programma lanciato in ambito europeo su ricerca e innovazione in campo aeronautico.

© Riproduzione riservata