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Nasce a Reggio Calabria la Metropolitana di Lima

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TRASPORTI

Nasce a Reggio Calabria la Metropolitana di Lima

Dall’Asia all’America latina. I treni made in Italy si confermano un prodotto d’eccellenza a livello globale. Dieci giorni dopo la presentazione del primo treno destinato alla metropolitana di Taipei (Taiwan), lo stabilimento Hitachi Rail Italy (ex AnsaldoBreda) di Reggio Calabria torna a far parlare di sé. Ieri l’azienda ha consegnato a Lima, in Perù, il treno numero 1 della nuova metropolitana automatica – diverless, cioè senza conducente – della capitale peruviana. In mattinata nel porto di Lima sono sbarcate le prime sei casse dell’innovativo veicolo costruito nello stabilimento Hitachi di Reggio Calabria.

Il treno, in alluminio, ha una lunghezza complessiva di 108 metri, è largo 2,85 e può trasportare fino a 166 passeggeri seduti e 1.105 in piedi, raggiungendo la velocità massima di 90 chilometri orari. Il contratto, pari a circa 500 milioni di dollari, è relativo alla costruzione di 42 veicoli che verranno impiegati sulla linea 2 e sulla Linea 4 della “tube” peruviana, composta da 35 stazioni e 35 chilometri di tunnel.

La metropolitana di Hitachi Rail Italy è contraddistinta per essere open space, e dunque per permettere il libero passaggio lungo l’intera lunghezza del treno. Altra caratteristica sono le ampie superfici delle vetrate laterali e frontali e l’attenta disposizione ergonomica dei sedili, il tutto per creare ambienti luminosi e gradevoli, in linea con l’eccellenza italiana nel design.
In ogni carrozza, oltre all'impianto di climatizzazione, sono installati nuovi sistemi di informazione ai passeggeri e telecamere di ultima generazione per la videosorveglianza.

«Abbiamo rispettato ancora una volta il programma delle consegne – spiega Maurizio Manfellotto, Ceo di Hitachi Rail Italy – dimostrando e rafforzando la nostra leadership mondiale, insieme ad Ansaldo Sts che cura il segnalamento, nel segmento driverless. Non celebriamo però solo un successo – aggiunge Manfellotto – bensì un ulteriore passo in avanti dell'altissimo livello raggiunto. Un livello che deve spronarci a migliorare ulteriormente le nostre performance».
Tra le grandi sfide che attendono Hitachi e lo stabilimento di Reggio Calabria (e anche quello toscano di Pistoia) c’è pure l’Italia. In particolare, la maxi-commessa per la costruzione di 300 treni doppio piano Caravaggio per il trasporto regionale commissionati da Trenitalia. Un ordine da 2,6 miliardi di euro. «Siamo già al lavoro con una squadra di oltre 300 persone – sottolinea Manfellotto – per realizzare quello che, dopo il nostro Frecciarossa 1000, diventerà un altro simbolo del Made in Italy».

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