Con la nave Eurocargo Livorno del gruppo Grimaldi, anche il porto di Taranto entra nelle autostrade del mare. Costruita nel 2012, lunghezza totale di 201 metri, larghezza massima di 27, stazza lorda di 32.632 tonnellate e in grado di trasportare sino a 4.000 metri lineari di carico rotabile, la nave è approdata ieri per la prima volta alla calata 2 del porto ed ha sbarcato una cinquantina di rimorchi. Domani tornerà per un secondo approdo. Eurocargo Livorno, che è una nave ro-ro, scalerà Taranto due volte alla settimana. Le merci sono sbarcate sui piazzali della calata 2 ma a breve ci sarà sia un cambio di approdo che di successivo stazionamento delle merci.
La società Taranto Logistica, riferimento di Grimaldi a Taranto, sta infatti predisponendo l’accesso alla propria piattaforma logistica inaugurata lo scorso 2 dicembre dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio. La piattaforma si estende su un’area di 150mila metri quadrati ed è dotata di magazzini merci e refrigerati, nonchè di capannoni. Importo dell’opera, 37,544 milioni a carico del concessionario Taranto Logistica che la gestirà per 30 anni. La piattaforma rientra in più ampio pacchetto infrastrutturale in project (219 milioni) che prevede la cassa di colmata per il contenimento dei fanghi derivanti dai lavori marittimi, la strada dei moli e due opere a mare: ampliamento del quarto sporgente e darsena ad ovest dello stesso sporgente. Tutti lavori in corso.
Il porto pugliese è inserito da Grimaldi nell’itinerario che parte da Genova, va a Catania, quindi Taranto, Bar, ancora Taranto e Catania, per risalire poi lungo Civitavecchia, Savona e Genova. Il servizio è principalmente riservato al trasporto di mezzi pesanti (inclusi i refrigerati), oltre ad altra merce rotabile che viaggia tra la Sicilia, il Nord e il Centro Italia. Si tratta di «un’ulteriore diversificazione e sviluppo delle attività del porto di Taranto» dichiara il commissario straordinario dell’Authority, Sergio Prete. E il commercial director Guido Grimaldi aggiunge: «Il porto di Taranto entra per la prima volta nella rete di autostrade del mare del gruppo Grimaldi, il quale è il primo operatore ad offrire un collegamento diretto dalla Puglia alla Liguria e al Lazio passando per la Sicilia». Grimaldi spiega quindi che «Taranto è stata scelta per il ruolo commerciale e strategico che gioca nei traffici di cabotaggio, permettendo di soddisfare le richieste della compagine industriale della zona». Il gruppo armatoriale precisa infine che la nuova autostrada del mare permetterà a Taranto di diventare la porta di ingresso e di uscita per il traffici commerciali tra la Puglia, la Sicilia, il Lazio, la Liguria, nonché il Piemonte e la Lombardia. E grazie al nuovo servizio ro-ro il porto pugliese sarà anche collegato, in trasbordo a Catania, Genova e Civitavecchia, agli oltre 120 porti serviti dal gruppo Grimaldi nel Mediterraneo, Nord Europa, Africa Occidentale, Nord e Sud America.
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