Economia

Intesa tra Avio e università di Napoli per formare gli ingegneri 4.0

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FORMAZIONE

Intesa tra Avio e università di Napoli per formare gli ingegneri 4.0

Università  Federico II di Napoli
Università Federico II di Napoli

L’Università Federico II di Napoli e Avio Aero rafforzano la loro collaborazione:  arricchiscono il piano didattico dei corsi di Ingegneria Meccanica dell’ateneo partenopeo con l’esperienza e le conoscenze nel campo dell’advanced manufacturing messe a disposizione di Avio nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare.In collaborazione con l’azienda si svolgeranno tra l’altro interventi seminariali in aula, laboratori, stage e tesi di laurea.

Avio (Ge) negli stabilimenti italiani, con epicentro a Cameri (Piemonte) ha avviato una vera e propria rivoluzione, che coinvolge anche l’impianto di Pomigliano d’Arco. In particolare, al centro della trasformazione vi è l’additive manufacturing. Lo stabilimento di Cameri, nel Novarese, nato dalla collaborazione con il Politecnico di Torino, che oggi conta una trentina di addetti, è uno tra i poli europei più importanti interamente dedicati alla produzione additiva e ha una peculiarità: è l’unico in Europa dove alla stampa 3D di componenti si unisce anche la produzione delle polveri con cui i prodotti vengono realizzati.
Alla luce di una cosi rapida trasformazione è stato necessario quindi rafforzare i rapporti con la Federico II per sollecitare una formazione a misura di industria 4.0 e allo stesso tempo per riportare in ateneo le esperienze fatte sul campo: in azienda.
L’Italia, all’interno di GE Aviation, è in prima fila, con circa 4mila addetti, una quota di fatturato destinata a Ricerca e sviluppo pari al 10-12% e, in totale, 700 tra ingegneri e personale tecnico impiegato su progetti innovativi. «Quella con la Federico II è da sempre una collaborazione preziosa per la nostra azienda, per il territorio campano e per l’intero comparto industriale – dice Barbara Preti, direttore delle risorse umane di Avio Aero – Lavorare insieme assume un’importanza cruciale, perché qui si pongono le basi per coltivare competenze indispensabili per affrontare le sfide produttive in settori altamente tecnologici come quello aeronautico, ma non solo. È qui che si creano le specializzazioni che servono per il futuro».
«La collaborazione con Avio Aero rappresenta una manifestazione significativa e non episodica di una più generale attenzione che la Scuola Politecnica dell’Ateneo Fridericiano rivolge alla revisione dei propri percorsi formativi. Si parte dalle solide basi metodologiche e culturali che hanno caratterizzato da sempre la formazione dell’ingegnere Fridericiano per tenere conto delle mutate esigenze che moderne realtà produttive pongono in termini di attitudini e competenze professionali. Maggiore latitudine culturale e integrazione disciplinare, una rinnovata sensibilità verso la cultura dell’innovazione, una migliore conoscenza dei contesti aziendali, una più spiccata attitudine al problem solving », sottolinea Piero Salatino, presidente della Scuola Politecnica.
«La Federico II è una Università antica, tra le più antiche del mondo, ma mantiene alto il livello di attenzione alla innovazione dei propri processi formativi, stimolata dalle sollecitazioni del mondo produttivo», Gaetano Manfredi, rettore dell’Ateneo.


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