Economia

I doposci Moon Boot «inimitabili» per il loro «valore…

  • Abbonati
  • Accedi
TUTELA DEL DESIGN

I doposci Moon Boot «inimitabili» per il loro «valore artistico»

(Ansa)
(Ansa)

I doposci “Moon Boot” come la bottiglietta di vetro della Coca cola. Non serve l’etichetta perchè è riconoscibile in sè dal suo stesso design. Questo perchè gli ”scarponcini lunari” costituiscono «opera creativa dotata di valore artistico e per questo tutelabile dalla legge sul diritto d’autore contro la contraffazione».

A stabilirlo è una sentenza di I grado del Tribunale di Milano – alla causa 70313/2013 – con cui la Sezione specializzata in materia di Proprietà Industriale (presidente Marina Tavassi) ha dato ragione a Tecnica Group Spa, la società trevigiana (da 350 milioni di fatturato circa e 1400 addetti) che riunisce vari brand delle calzature tecniche (da Nordica a Tecnica e Rollerblades) sino, appunto, a Moon Boot, marchio degli “scarponcini lunari” inventati negli anni ’60 proprio dall’azienda, a Montebelluna.

Nel 2013, il gruppo trevigiano aveva sollevato ricorso al Tribunale di Milano per contraffazione e usurpazione dei diritti di sfruttamento economici nonchè concorrenza sleale nei confronti di un produttore veneto, che riproduceva i celebri scarponcini, in versione low cost, per conto terzi, apponendo i marchi dei committenti.

Secondo i giudici milanesi, infatti, «I Moon Boot ben possono fregiarsi delle caratteristiche di opera creativa, dotata di valore artistico al fine dell’accesso alla tutela prevista dall’articolo 2 n. 10 della legge sul diritto d’autore, in considerazione del loro particolare impatto estetico, che alla sua comparsa sul mercato, ha profondamente mutato la stessa concezione estetica dello stivale doposci, divenendo vera e propria icona del design italiano». In conclusione, la corte di Milano ha riconosciuto il plagio/contraffazione, inibito la produzione, commercializzazione e pubblicizzazione delle copie e fissato una penale di 250 euro per ogni paio commercializzato.

«Quello definito dal foro milanese è un provvedimento giurisdizionale che costituisce un precedente di rilevanza assoluta: da oggi non sarà più in alcun modo possibile imitare forme, stile e design dell’unico e originale Moon Boot,
l’impegno del marchio sarà volto alla massima tutela di questa
ordinanza», ha commentato Alberto Zanatta (presidente di Tecnica
Group spa) .

Il doposci ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il marchio a livello internazionale. Tra questi, nel 2000, l’esposizione di Moon Boot nelle sale del Museo del Louvre come uno dei 100 simboli del design del XX secolo. Assieme alla lampada Arcos di Castiglioni, la Pantom Chair di Vitra e le opere di Le Corbusier.

© Riproduzione riservata