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A Milano torna l’appuntamento con Bottiglie aperte

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A Milano torna l’appuntamento con Bottiglie aperte

Nei 5mila metri quadri della struttura che ospita la manifestazione, oltre 150 aziende vinicole esibiscono i propri prodotti agli addetti ai lavori e agli appassionati, raccontano le loro migliori etichette attraverso oltre 20 degustazioni “verticali”.

L'edizione 2016 di Bottiglie aperte presenta molte novità, dagli incontri sulle nuove tecnologie allo lo story telling del food&wine, dal potere dell'immagine e del marketing alle nuove tendenze di consumo.

Inoltre quest'anno Bottiglie aperte invade le strade di Milano con il “Fuori bottiglie aperte”.

La quinta edizione della kermesse milanese creata e organizzata da Federico Gordini, comunicatore del food e del vino, ideatore e protagonista di alcuni grandi eventi enogastronomici milanesi (The Tank, Milano Food Week) e di altri format in collaborazione con Aliante business solution, è in calendario dall'1 al 3 ottobre 2016 al Palazzo delle stelline di Milano.

Per la prima volta ci sarà anche un'area dedicata allo champagne con alcune delle più importanti maison riunite per offrire una selezione di bottiglie unica.

Quest'anno gli organizzatori hanno deciso di affiancare al proprio lavoro di selezione una grande squadra di autorevoli conoscitori del panorama vinicolo come Luca Gardini, esperto comunicatore del vino e influente palato italiano a livello internazionale, Andrea Grignaffini, giornalista e direttore creativo di Spirito di vino, Enzo Vizzari direttore de Le Guide de L'Espresso, Pierluigi Gorgoni docente di enologia alla scuola Alma e Orazio Vagnozzi board Kpmg, membro GjE e grande collezionista di vini.

Premi
Il Wine style award, va all'azienda con la miglior comunicazione e immagine coordinata. Oggi non basta fare del buon vino, bisogna anche saperlo proporre e comunicarlo in modo accattivante. La giuria sarà composta da giornalisti fuori settore, esperti di moda, comunicazione e design. L'anno scorso sul podio sono salite la Cantina siciliana Planeta (miglior comunicazione social), e le due aziende piemontesi Elvio Cogno (miglior sito web) e Vietti (miglior packaging).

Il Wine list award, invece, è pensato per i locali con servizio di somministrazione e premia la migliore carta dei vini. Il riconoscimento è aperto a tutti i ristoranti d'Italia divisi per categorie. I concorrenti saranno giudicati da giornalisti, enologi ed esperti del settore.

Nel 2015 ad aggiudicarsi il titolo sono stati La Ciau del Tornavento di Treiso (Cuneo, miglior ristorante stellato), La Pergola di Roma (miglior grande ristorante di albergo), Locanda Mariella di Calestano (migliore trattoria tradizionale), Enoteca dei 100 Barolo di Cologno Monzese (categoria Enotavole), Langosteria di Milano (miglior ristorante a tema) e Wicky's di Milano (miglior etnico).

In città
Per l'edizione 2016 il programma si arricchisce anche di un “fuori Bottiglie Aperte”. Durante la settimana della manifestazione, fino al 3 ottobre, infatti, saranno organizzati numerosi eventi e appuntamenti in città.

Ogni Cantina sarà abbinata a un locale o a un ristorante che ospiterà i suoi vini, con tasting e appuntamenti enogastronomici ad hoc. Si va dal singolo piatto ad un menù completo per la ristorazione, dalle mini-verticali nelle enoteche e wine bar agli intriganti gli aperitivi ideati per il mondo dei cocktail bar, dove saranno chiaramente protagoniste bolle e bollicine.

Le principali zone coinvolte nel Fuori bottiglie aperte sono quelle più calde e frequentate dalla movida come Garibaldi, Moscova, Breara, Navigli-Ticinese, Tortona, Sempione, Montenero-Premuda, Muratori-Orti, Ravizza, Raffaello Sanzio, Isola.

Sempre più spazio, infine, avranno i convegni e i workshop dedicati all'approfondimento di temi di attualità vinicola. Si parlerà di lotta alla contraffazione, ma anche di family business e ricambio generazionale all'interno delle aziende, del ruolo centrale del territorio come elemento di rafforzamento del brand e dell'importanza del marketing.

Tra i temi centrali legati al trade c'è ovviamente anche quello del retail, dei wine bar e dei wine corner. Oggi queste realtà sono, giustamente, apprezzate dalle aziende per il supporto e il ruolo di ambasciatrici nei confronti dei loro prodotti.

Saranno questi le basi su cui si svilupperà l'interessante workshop del lunedì dalle 10,30, realizzato in collaborazione con la testata Mixer nostro media partner.

Lunedì 3 ottobre sarà anche la giornata dedicata alle bollicine. Per la prima volta il Club Excellence dei distributori e importatori di vini e distillati dedica una giornata intera alla manifestazione con la presenza di molte tra le maison più importanti del mondo. Louis Roederer, Jaquesson, Paul Bara, R. Poullion, Mailly Grand Cru, sono solo alcuni dei marchi degustabili dai visitatori; un'offerta che arricchisce il già fitto programma di Bottiglie aperte ma che conferma quanto la manifestazione si stia consacrando come punto di riferimento per tutti gli appassionati e gli esperti di settore.

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