Economia

La Fratelli Carli investe un milione per diventare antisismica

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INNOVAZIONE

La Fratelli Carli investe un milione per diventare antisismica

Un investimento da oltre un milione di euro, impegnando esclusivamente risorse private, per rendere l’azienda a prova di terremoto. È la strada che ha scelto una storica impresa ligure, laFratelli Carli, che mette così al sicuro non solo 105 anni di storia (è nata nel 1911) ma anche i suoi 300 dipendenti.
L’azienda olearia di Imperia, specializzata nella consegna a domicilio dei propri prodotti, ha presentato ieri un intervento edilizio che ha riguardato la palazzina degli uffici e del confezionamento.

Si tratta, spiegano i vertici della Carli, di un imponente lavoro del valore complessivo di oltre un milione, «che non ha precedenti nel panorama dell’edilizia industriale italiana, neppure nei territori più soggetti alle scosse telluriche», e che ha interessato gli edifici di Imperia per 12 mesi circa: dal giugno 2015.
Interventi simili «seppur più piccoli», fa sapere ancora l’azienda, sono stati eseguiti nei territori colpiti dal sisma dell’Emilia. Ma si trattava di opere tutte finanziate con fondi statali e finalizzate a un miglioramento sismico. L’intervento della Fratelli Carli è «il primo interamente finanziato da privato e volto al raggiungimento dell’adeguamento sismico».
Il progetto ha coinvolto architetti e ingegneri del territorio imperiese, come lo Studio Ng associato e la Fip industriale di Padova, azienda leader al mondo nel settore della protezione sismica.
I lavori si sono conclusi nei giorni scorsi mentre il collaudo definitivo è previsto a dicembre. Si è portato avanti, chiariscono all’azienda, «un intervento fortemente innovativo che ha comportato l’inserimento di controventi dissipativi all’interno e all’esterno della struttura in modo da ridurne le accelerazioni e gli spostamenti. È stato messo in sicurezza lo stabilimento con un adeguamento sismico di tutti i luoghi di lavoro».
«La decisione di procedere in questa direzione – afferma Gian Franco Carli, ad dell’azienda - era stata presa nel 2012, dopo il terribile terremoto che aveva sconvolto l’Emilia Romagna, durante il quale erano andate distrutte aziende italiane attive, come noi, nell’ambito alimentare e rappresentanti, nel mondo, del più apprezzato made in Italy. Anche se risediamo in una zona non particolarmente soggetta al terremoto, rimanemmo scossi da quanto accaduto».
Perciò, prosegue Carli, «con la consapevolezza di occupare un’importante rappresentanza delle famiglie imperiesi, con i nostri 300 dipendenti che operano tutti i giorni qui in sede, abbiamo sentito forte il bisogno morale di mettere al sicuro la nostra squadra e il nostro patrimonio, rappresentato dalla materia prima del nostro prodotto, che portiamo nelle case di oltre un milione di clienti in Italia e all’estero».
La scelta, peraltro, «è divenuta quanto mai attuale - dice Carli - dopo il recente terremoto di Amatrice, che ha causato ingenti perdite in termini di vite umane, costruzioni private e pubbliche».
Questo progetto, aggiunge Claudia Carli, direttrice marketing della società, «va nel senso della continuità della messa in sicurezza del nostro patrimonio più grande, quello del capitale umano». Quest’anno, peraltro, la Fratelli Carli ha ottenuto nuovamente la certificazione di Benefit corporation (azienda che dimostra di avere un impatto positivo sull’ambiente, ndr), come già avvenne nel 2014.

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