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Amazon distribuirà l’artigianato della Calabria

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Amazon distribuirà l’artigianato della Calabria

(Marka)
(Marka)


Amazon consegna nel mondo l'artigianato calabrese. I manufatti Made in Calabria realizzati nelle botteghe tradizionali imboccano la strada dell'internazionalizzazione grazie a un accordo tra la Regione e il colosso del commercio elettronico.
In un'area geografica in cui ogni territorio è un distinto e caratteristico centro di produzione, saranno ora a portata di e-commerce pezzi creati e lavorati a mano, spesso anche espressione dell' arte popolare locale o di antiche tecniche alimentari: gli zufoli di San Luca, i vetri di Bagnara, i vancali (gli scialli delle donne) di Tiriolo, il rame di Serra San Bruno, i panari di vimini di Cosenza, i pendagli e i monili dei maestri orafi di Crotone e San Giovanni in Fiore, le pipe in radica d'Aspromonte di Brognaturo, la ceramica di Squillace e i pinakes in argilla cotta di Gerace, le maschere di Seminara. E così i mostaccioli di Soriano, la nduja di Spilinga, i fichi secchi del cosentino, conserve e confetture.
Sulla piattaforma di Amazon, i prodotti realizzati dai mastri artigiani (a telaio, con lo scalpello, al tornio, con il coltellino, o, in campo agroalimentare, secondo i metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura di una volta ) rilanciano il settore raccogliendo la sfida dell'innovazione. Valorizzano le storie degli artigiani, le tradizioni e le capacità manifatturiere della Calabria. Un'opportunità straordinaria per crescere, innovare e competere, che i manager della sede italiana di Amazon Franco Spicciarello e Sara Caleffi hanno illustrato in un seminario informativo a 60 artigiani provenienti da 38 comuni.
Con l'iscrizione al sito di e-commerce di almeno 50 aziende (abbonamento gratuito per i primi mesi), la Calabria sarà la terza regione dopo Toscana e Sardegna ad ottenere una sezione della piattaforma dedicata. Per potenziare lo shopping on line nel Bel Paese Amazon sta investendo in nuovi poli logistici (ma anche data center e centri di ricerca tecnologica): 500 milioni di euro nei prossimi tre anni.
“Innovazione e internazionalizzazione sono parole-chiave per l'artigianato - spiega l'assessora allo Sviluppo Economico Carmela Barbalace - Le imprese calabresi che hanno reagito meglio alla crisi sono quelle che hanno saputo trasformare le difficoltà in opportunità, rivolgendo l'attenzione ai mercati esteri e inserendo all'interno dei loro processi sistemi innovativi, sia negli aspetti produttivi sia nella commercializzazione”.

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