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Venezia, lusso e artigianato per il nuovo Fondaco dei tedeschi

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Venezia, lusso e artigianato per il nuovo Fondaco dei tedeschi

Le scale mobili rosso lacca convivono con le travi a vista, i pavimenti in terrazzo veneziano e perfino le incisioni lasciate sulle colonne dai mercanti che animavano questo luogo. Dove è stato possibile, il Fondaco dei Tedeschi («Fontego», per i veneziani) ha conservato le sue caratteristiche e la memoria del passato: per quasi 800 anni crocevia della cultura e del commercio, praticamente lo snodo da cui passava buona parte della ricchezza e della fama della Serenissima, mensa e ricovero per i poveri durante la pestilenza del 1490, distrutto in un incendio nel 1505, ricostruito e riaperto nel 1508, mantenendo il ruolo commerciale con un design e un’architettura ancora più spettacolari, negli ultimi anni adibito a ufficio postale (la scritta Telecomunicazioni rimane sulla calle, un altro segno di rispetto del passato).

La nuova vita del Fondaco dei Tedeschi - ristrutturato dall’architetto e urbanista Rem Koolhaas, interior design firmato da Jamie Fobert, vero e proprio esperto nella creazione di ambienti commerciali - lo vede nella veste di centro del lusso e dell’artigianato: 7mila metri quadrati di superficie con una scelta di marchi di alta gamma, soprattutto italiani, nei settori moda & accessori, orologeria, gioielleria, vini & liquori, gastronomia, bellezza e profumeria.

Il T Fondaco dei Tedeschi di DFS - gruppo leader mondiale nella vendita di prodotti di alta gamma rivolta a un pubblico internazionale di viaggiatori, fondato nel 1960 a Hong Kong, pioniere nel settore dello shopping tax free - celebra anche il meglio dell’artigianato veneto, grazie a una minuziosa selezione di produttori rappresentativi dell’eccellenza del territorio. Al piano terra, in origine un vivace cortile medievale (che rimane aperto alla città, anche come passaggio viste le quattro differenti entrate), si trovano le boutique di
Gucci e di Bottega Veneta - affacciate sul Canal Grande - oltre ad una gamma di accessori e gioielli, una Food Hall con il meglio delle etichette e dei cibi di produzione locale e regionale, e l’artigianato con tanto di dimostrazioni dal vivo.

Il primo piano è declinato al femminile, il secondo vanta l’unico multimarca di alta orologeria esistente a Venezia, il terzo è un esclusivo salone dedicato alle calzature da donna (alcune prodotte in esclusiva per Venezia) e la bellezza.
Infine, T Fondaco dei Tedeschi riconferma la volontà di dialogare con la città nell’ultimo piano interamente dedicato a eventi e mostre aperte al pubblico, pensato per essere luogo culturale e di incontro per i residenti e
i viaggiatori. Da qui, sulla terrazza dell’event pavilion tanto contestato nelle prime fasi del progetto, si apre la terrazza con una vista panoramica sull’intera città.

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